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Cerro - Quercus cerris


Quercus cerris L.

Nome volgare: Cerro

Famiglia: Fagaceae

Albero o grande arbusto di 5-30 m, a foglie caduche, alterne, scabre superiormente e più o meno pelose inferiormente, provviste di stipole lunghe e strette, a lungo persistenti. Rami giovani più o meno pelosi. Gemme pelose, attorniate da stipole (a). Fiori unisessuali da aprile a maggio, i maschili in amenti penduli giallastri (b). Frutti (ghiande) con la cupola coperta da lunghe squame (c).

Nel bacino del Metauro è molto comune in boschi di collina e montagna, dai Monti del Furlo, della Cesana e M. Raggio-Montalto Tarugo alla zona appenninica interna sino a oltre 1000 m s.l.m., specialmente su terreni argillosi, argilloso-marnosi e arenacei. A volte forma cerrete (Serre e Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda).

Specie protetta (art. 20 L. Reg. Marche n. 6 del 23 febbraio 2005 "Legge forestale regionale").

Preferisce terreni freschi. Adatto per rimboschimenti e come ornamentale per individui isolati e filari. Longevità plurisecolare.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 02.08.2012

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