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Pancratium maritimum


Pancratium maritimum L.

Nome volgare: Giglio marino

Famiglia: Amaryllidaceae

Pianta erbacea perenne (G) alta 20 - 50 cm, di spiagge sabbiose marine, rinvenuta lungo la spiaggia in località Ponte Sasso, tra Torrette di Fano e Marotta (BRILLI-CATTARINI e BALLELLI 1979).
Un esemplare in fruttificazione è stato osservato nel settembre 2007 sulla spiaggia sabbiosa di Baia del Re in Comune di Fano (DIONISI, com. pers.), in un tratto ora scomparso per erosione marina, e un altro nel maggio 2009.
In aree diverse da quelle dei ritrovamenti sopra citati in Comune di Fano, ma sempre lungo la spiaggia di Baia del Re, sono stati seminati nel 2004 alcuni individui provenienti dal sito di Senigallia: quattro di questi hanno attecchito (osservaz. ottobre 2010 - settembre 2012); un altro individuo che ha attecchito è ubicato nella spiaggia a N.O. della foce del T. Arzilla (DIONISI, com. pers., novembre 2013).

La presenza di un certo numero di piante Pancratium maritimum è stata anche rilevata già da diversi anni sia a nord (spiaggia di Metaurilia) che a sud (spiaggia di Torrette) dell'Hotel Playa. Subito a nord dell'Hotel le piante sono insediate in una scarpata sabbiosa (tra la strada e la spiaggia); vi è qualche altro esemplare ancora più nord a ridosso della massicciata ferroviaria. Le piante poste a sud dell'Hotel Playa si trovano nella spiaggia a ridosso del muro di cinta di alcune abitazioni; anche nei giardini di queste abitazioni la specie è presente. Un'altra stazione è stata rinvenuta il 28 gennaio 2020 tra Torrette e Ponte Sasso (rif. geogr. 43°47'43.0"N 13°06'05.6"E): le piante crescono sulla spiaggia a ridosso del muretto di cinta di una palazzina e nel giardino al suo interno. Le piante possono sopravvivere solo a ridosso dei muretti di cinta, della massicciata ferroviaria e della scarpata stradale in quanto tutte queste spiagge a sud della foce del Metauro sono costantemente oggetto di pulizia meccanica.           

In prossimità della zona di studio una stazione di questa specie è presente nella spiaggia a Sud di Senigallia (POGGIANI et al. 2004), con dubbi sul suo indigenato.

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 05.10.2007
    Ultima modifica: 14.02.2020

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