Nome volgare: Mestola d'acqua

Famiglia: Alismataceae

Pianta erbacea perenne (I) alta 30-120 cm.

Fusto eretto e glabro. Rizoma tuberoso. Foglie tutte basali con lamina ovale o lanceolata, base arrotondata o più o meno cuoriforme e con picciolo lungo, tubuloso e compressibile; quelle completamente sommerse sono nastriformi (eterofillia). Fiori ermafroditi ed attinomorfi di colore bianco o più raramente rosato, formanti un'infiorescenza a pannocchia con rami a verticilli; pistillo con stigma lungo circa 1/5 dello stilo. Frutto: follicolo formato da numerosi frutti (acheni) compressi lateralmente e disposti l'uno accanto all'altro come le fette di una torta, lunghi 2-2,3 mm e con pareti laterali opache, con adattamenti per il galleggiamento.

Dai dati sinora raccolti, nel bacino del Metauro risulta presente in pozze, stagni e ai margini di corsi d'acqua del piano collinare, nella zona del basso corso e in quella appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982). Occorre però una revisione dei dati di presenza, dato che si può confondere con A. lanceolatum (1).

NOTA
(1) I caratteri discriminanti più sicuri tra le due specie riguardano l'aspetto dell'achenio e del pistillo.