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Checklist della flora del F. Metauro in Comune di Fano

Laghi e stagni di escavazione lungo il F. Metauro in Comune di Fano


I laghi e gli stagni situati lungo il tratto di F. Metauro da 1km dalla foce sino a 5 km a monte, in Comune di Fano, si sono originati a partire dal periodo 1970-1980 a seguito dell'escavazione della ghiaia nel terrazzo alluvionale del 4° ordine (Olocene), giungendo al di sotto del livello della falda idrica. In tutti l'escavazione è cessata circa verso il 1990.
Complessivamente la loro estensione è di circa 37 ha.

Sono tutti compresi nel vincolo paesaggistico (L. 1497/39), apposto sin dal 1975, e nella zona di "notevole interesse pubblico" dichiarata con DM 31-7-1985 e comprendente la bassa valle del Metauro sino a Fossombrone. Inoltre (con esclusione di due stagni in riva destra a circa 2,8 km dalla foce) nel Sito di importanza comunitaria (SIC) codice IT5310022 (Direttiva Habitat 92/43/CEE) e nella Zona di protezione speciale (ZPS) codice IT5310022 (Direttiva Uccelli 79/409/CEE).

1 - Lago Vicini

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro a circa 1 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (all'ingresso dell'area): 43°49'24.33"N - 13°02'31.28"E
SUPERFICIE DELLA ZONE UMIDA: circa 1,7 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: il suo scavo è iniziato nel 1980. Una volta cessata l'attività, è divenuto un lago con acque profonde (8 metri al massimo) e rive ripide, bordato da vegetazione arborea ed arbustiva.
Nel 2010 parte delle rive sono state abbassate ed è stato creato su una riva un acquitrino di 0,2 ha per favorire la presenza di animali e piante dei luoghi umidi.
A partire dal 2008 vi sono condotti studi sulla flora e sulla fauna.
Nelle adiacenze sorge una zona industriale.
UTILIZZO: acquistato nel 2008 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, è diventato un Centro di riqualificazione ambientale a scopo didattico e scientifico.
ALTRE FORME DI PROTEZIONE ESISTENTI: divieto di caccia (fondo chiuso).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal novembre 1980.

2 - Lago Pascucci

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro da 1,2 a 1,7 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): 43°49'14.47"N - 13°02'26.03"E
SUPERFICIE: circa 16 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: lo scavo è iniziato prima del 1980; nel lago operava una draga per estrarre la ghiaia e sulla golena adiacente del fiume era stato costruito un frantoio. L'attività è cessata nel 1985, con lo smantellamento di tutti gli impianti e in seguito la bonifica della golena fluviale.
Il lago presenta acque profonde anche 14 m; è diviso in due parti da una lingua di terra con un'isoletta centrale. Le rive presentano sia bordure di alberi e arbusti, sia di piante erbacee palustri. Il lago appartiene a tre proprietari diversi, per cui ci si può riferire ad un Lago Pascucci, Lago Vitali e Lago Ordonselli.
Nelle adiacenze sorge una zona industriale.
UTILIZZO: attività venatoria.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal novembre 1980.

3 - Lago Solazzi

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro a circa 2,5 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (all'ingresso): 43°48'46.34"N - 13°01'59.33"E
SUPERFICIE: circa 6,3 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: lo scavo è iniziato prima del 1971; nel lago operava una draga per estrarre la ghiaia. Cessata l'attività, il lago è stato usato nel 1980-1982 per depositarvi i fanghi prodotti dal locale zuccherificio, abbassandone in un tratto limitato la profondità.
In tale periodo vi sono stati condotti rilevamenti dell'avifauna acquatica (DIONISI E POGGIANI 1982).
Dopo il 1992 sono state effettuate sistemazioni ambientali per un uso a pesca sportiva e su una riva è stato anche creato uno specchio d'acqua più piccolo.
Attualmente le rive sono in parte ripide e in parte a dolce pendio, senza più caratteri di naturalità; le acque sono in parte anche profonde.
Nelle adiacenze passa l'Autostrada A14.
UTILIZZO: pesca sportiva.
ALTRE FORME DI PROTEZIONE ESISTENTI: oasi faunistica "Stagno Urbani".
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dall'ottobre 1971 (da: Ambiente Oggi).

4 - Lago Sorbini e Stagno Sorbini

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro a circa 3,8 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): 43°48'06.31"N - 13°01'32.37"E
SUPERFICIE: circa 4,4 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: lo scavo del lago è avvenuto verso il 1970; successivamente, a partire dal 1976, sono iniziati riempimenti con terra, macerie e rifiuti. Il lago alla fine è stato suddiviso in due parti, appartenenti a proprietari diversi, per cui i laghi sono anchedetti  uno "Lago Taus" e l'altro "Lago Pierpaoli".

Attualmente le rive sono in parte bordate di vegetazione palustre, in parte con ridotta naturalità.
Nelle adiacenze, subito a monte, si trova un piccolo stagno (0,35 ha) di origine coeva, bordato e in parte coperto di vegetazione igrofila (Stagno Sorbini).
UTILIZZO: pesca sportiva, attività venatoria.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dall'ottobre 1980.

5 - Stagno Urbani

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro a circa 4,5 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (all'ingresso): 43°47'45.50"N - 13°01'20.02"E
SUPERFICIE DELLE ZONE UMIDE: circa 3,6 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: lo scavo risale al 1970 circa ed è stato di profondità modesta, avendo raggiunto dopo pochi metri le argille plioceniche; in seguito sono iniziati (dal 1976 e sino al 1989) riempimenti con terra, macerie e rifiuti che minacciavano di riempirlo completamente.
Nel 1980-1982 vi sono stati condotti rilevamenti dell'avifauna acquatica (DIONISI E POGGIANI 1982) e nel 1990 uno studio della flora e della fauna (POGGIANI et al. 1990); in questa banca dati è inoltre consultabile uno studio più completo per il periodo 1991-2007 (21.4 RICERCHE SULLA FLORA E FAUNA DEL LABORATORIO DI ECOLOGIA ALL'APERTO STAGNO URBANI E DEL VICINO FIUME METAURO - FANO (1991-2007), di Luciano Poggiani e altri).
Attualmente l'area possiede zone diversificate per la profondità dell'acqua (pozze, acquitrini, stagno con profondità massima di 1-2 m) per favorire la presenza di animali e piante di zone umide. In una parte dell'area è stato creato un bosco contiguo a quello ripariale del vicino Metauro.
Nelle adiacenze sorge una zona industriale.
UTILIZZO: acquistato nel 1989 dalle associazioni naturalistiche Federnatura e Kronos 1991, è diventato un Laboratorio di ecologia all'aperto a scopo didattico e scientifico.
ALTRE FORME DI PROTEZIONE ESISTENTI: oasi faunistica "Stagno Urbani" e "fondo chiuso" in rapporto all'attività venatoria.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal 1971.

6 - Laghi (2) in loc. Tombaccia

UBICAZIONE: riva destra del F. Metauro a 1,4 e a 2 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): di quello più a valle 43°49'00.04"N - 13°02'51.17"E; di quello più a monte 43°48'43.32"N - 13°02'38.33"E
SUPERFICIE: 1,5 ha quello più a valle e 0,5 ha quello più a monte.
ORIGINE E DESCRIZIONE: i due laghi sono situati in corrispondenza di un frantoio, che peraltro possiede altri due specchi d'acqua legati alla sua attività.
Accanto a quello più piccolo, sull'area dell'escavazione originaria, è cresciuto un boschetto igrofilo.
Nelle adiacenze passa l'Autostrada A14.
UTILIZZO: in quello a valle attività venatoria, in quello a monte pesca sportiva.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal marzo 1987.

7 - Stagno presso l'impianto di decompressione del metano

UBICAZIONE: riva destra del F. Metauro a circa 2,6 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): 43°48'27.72"N - 13°02'19.82"E
SUPERFICIE: circa 1,4 ha
ORIGINE E DESCRIZIONE: nel 1985-1987, cessata l'escavazione, era minacciato di tombamento.
La zona umida è attualmente occupata quasi del tutto da un fragmiteto.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal settembre 1986.

8 - Stagno S. Rita

UBICAZIONE: riva destra del F. Metauro a circa 3 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): 43°48'18.99"N - 13°02'10.86"E
SUPERFICIE: circa 2 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: verso il 1985- 1987 questa zona di escavazione, al cessare dell'attività, è stata usata per depositarvi i fanghi prodotti dal locale zuccherificio, abbassandone così la profondità. In seguito sono stati effettuati adattamenti per creare uno stagno di caccia, con prelievo di acqua dal vicino fiume.
L'area umida è attualmente coperta per intero da vegetazione erbacea, senza alcun albero e arbusto. Attorno si estende un vasto campo privo di alberature.
UTILIZZO: attività venatoria.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal giugno 1982.

ALTRE AREE DI POSSIBILE RECUPERO COME ZONE UMIDE

- Ex vasche di decantazione

UBICAZIONE: riva sinistra del F. Metauro da 0,5 a 1 km dalla foce.
COORDINATE GEOGRAFICHE (al centro dell'area): 43°49'30.01"N - 13°02'44.79"E
SUPERFICIE DELLA POTENZIALE ZONA UMIDA: circa 6 ha.
ORIGINE E DESCRIZIONE: serie di vasche con alti argini adiacenti il Metauro per una lunghezza di circa 500 m, costruite e impiegate a partire dal 1970 dal locale zuccherificio per la depurazione delle acque e il deposito di fanghi provenienti dalla lavorazione delle barbabietole.
Nel 1980-1982, quando l'area era ancora utilizzata, vi sono stati condotti rilevamenti dell'avifauna acquatica, soprattutto di limicoli (DIONISI E POGGIANI 1982).
Attualmente vi cresce una vegetazione erbacea solo in parte di luoghi umidi, per il resto con specie ruderali e con qualche albero e arbusto.
Nelle adiacenze sorge una zona industriale.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: dal settembre 1980.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 28.06.2011
    Ultima modifica: 26.08.2015

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