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Strobilurus tenacellus


Strobilurus tenacellus (Pers. : Fr.) Singer (= Marasmius tenacellus (Pers.) J. Favre; =                 Collybia tenacella (Pers.) P. Kjmm

Famiglia: Marasmiaceae

Descrizione: Cappello: 1-3 cm, emisferico, poi piatto ma mai completamente, margine sottile, striato. Cuticola traslucida, glabra, igrofana, non asportabile, color bruno, bruno-camoscio, bruno scuro, con bordo più chiaro. Imenoforo: lamelle adnate, fitte, spesse, con lamellule, color bianco crema, più scure in vecchiaia, filo lamellare seghettato. Microscopia: spore 4,6-6,5 x 2,5-3 µ, ellissoidali, cilidracee. Cistidi fusiformi, acuti, molto appuntiti e solo sporadicamente  con scarsi cristalli. Gambo: cilindrico, molto allungato, esile, ricurvo, sinuoso, tenace, bianco sotto le lamelle, poi  passa ad un giallo sgargiante e nella parte  centrale e terminale  brunastro, ocra-brunastro. Carne: esigua, elastica, bianca, sapore dolce poi dopo lunga masticazione astringente, acidulo e poi amarognolo, odore poco significativo.

Commestibilità: commestibile, di scarso valore.

Biologia e habitat: su strobili  interrati di Pinus nigraPinus silvestris,  in inverno e primavera.

Presenza nella zona di studio: Monti della Cesana.

Note: si può confondere facilmente con Strobilurus esculentusS. stephanocystis. E' molto difficile di distinguerli macroscopicamente: il tenacellus ha dimensioni maggiori, gambo più duro, margine striato (ma poco evidente) e, cosa più importante, all’assaggio ha sapore dolce che solo dopo lunga masticazione diventa astringente, acidulo e amarognolo. S. esculentus ha un habitat diverso (cresce sotto Abies picea), odore gradevole e sapore dolciastro gradevole; S. stephanocystis ha lo stesso habitat del tenacellus ma odore e sapore poco significativi. La certezza  di un'esatta determinazione si ha solo con la microscopia, osservando i cistidi imeniali: quelli di S. esculentus con grosse cristallizzazioni all’apice, di S. stephanocystis utriformi e con cristallizzazioni all’apice molto piccole ma abbodanti, di S. tenacellus fusiformi, acuti, molto appuntiti.

 

    


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.05.2016
    Ultima modifica: 01.05.2016

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