- Comune di Piobbico

- Corso d'acqua attraversato: F. Candigliano

- Ubicato all'estremità verso monte della Gola di Gorgo a Cerbara, in corrispondenza della confluenza col Fosso dell'Eremo, subito a valle del secondo ponte dell'attuale Strada Statale Apecchiese che si incontra percorrendo da monte verso valle la Gola. 

- Ultimo sopralluogo: ottobre 2016

Di questo ponte rimangono soltanto due massicci piloni in mezzo all'alveo e le relative spalle sulle due rive. I piloni presentano un tipico cuneo frangicorrente sul lato rivolto a monte. Uno stretto viottolo scende dal parcheggio sull'Apecchiese, guada il fiume vicino ai piloni e si unisce ad un sentiero che da Piobbico costeggiando la sponda sinistra giunge sin sotto la Balza della Penna, ben visibile nella carta IGM 116 IV N.O. del 1948 (sentiero poi individuato dal CAI col n.7).

Nella carta IGM del 1948 l'unico ponte riportato in corrispondenza della confluenza col Fosso dell'Eremo è quello della Strada Apecchiese, ancora nella posizione attuale (è il secondo di 5 ponti che si incontrano nel tratto della Gola di Gorgo a Cerbara, andando da monte verso valle); inoltre in sponda sinistra c'è solo un sentiero e non una strada come sarebbe logico se il ponte che qui chiamiamo "Ponte sul Candigliano I" fosse stato usato sino ad un'epoca recente. Questi ruderi  potrebbero quindi essere attribuibili ad un ponte di epoca anteriore, forse medioevale come suggerisce l'autore della foto di panoramio (musicdanblues@hotmail.it) inserita in Google Earth e visionata il 27 luglio 2017. In tal caso un proseguimento del sentiero che percorre la riva sinistra del Candigliano, mediante l'attraversamento con il ponte in questione, potrebbe essere stato il sentiero che risale il Fosso dell'Eremo (sentiero poi individuato dal CAI col n.8 e che giunge sino a Rocca Leonella alle falde settentrionali del M. Nerone) e dove si trovano i ruderi dell'Eremo di S. Maria in Morimondo (XIII sec.).