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La Valle del Metauro - Banca dati sugli aspetti naturali e antropici del bacino del Metauro - origini e generalità
QUANDO E’ NATA
Nel 1997 in forma digitale, con una prima edizione in CD-ROM nel 1999 ed una seconda nel 2002. E’ stata messa sul web nel 2003.
CHI SONO I PROPRIETARI
Associazione Naturalistica Argonauta, aderente alla Federazione Nazionale Pro Natura (www.argonautafano.org), e Comune di Fano (protocollo di intesa del 7-6-1999).
DIREZIONE E SEDE OPERATIVA
Centro di Educazione Ambientale Casa Archilei (www.archilei.it) - Via Ugo Bassi n.6, Fano (PU).
A CHE TERRITORIO SI RIFERISCE
La zona di studio comprende l'intero bacino del Metauro di 1.420 kmq (quasi tutto in Provincia di Pesaro e Urbino, solo in piccola parte nelle vicine regioni Umbria e Toscana), il contiguo bacino del T. Arzilla, la costa da Pesaro a Marotta di Mondolfo e il Mare Adriatico antistante per un'ampiezza di 65 km (circa 35 miglia) dalla costa.
I 28 Comuni compresi nella zona di studio, alcuni dei quali ricadenti in parte dei contigui bacini del F. Foglia e F. Cesano, sono: Acqualagna, Apecchio, Barchi, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Cartoceto, Fano, Fermignano, Fossombrone, Isola del Piano, Mercatello sul Metauro, Mombaroccio, Mondavio, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Orciano di Pesaro, Peglio, Pergola (compresa solo marginalmente nel bacino del Metauro), Piagge, Piobbico, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, Sant'Angelo in Vado, Sant'Ippolito, Serrungarina e Urbania.
Per quel che riguarda la zona limitrofa al bacino del Metauro non compresa nella zona di studio, sono riportati argomenti riguardanti Pesaro (Osservatorio Meteorologico e Sismico Valerio, Centro Ricerche Floristiche Marche), Urbino (Osservatorio Meteorologico Serpieri, ecc.), Frontone e Serra S. Abbondio (Museo del Castello di Frontone, alcune fonti nel bacino del Cesano, ecc.) e Fratte Rosa (Museo delle terrecotte e della terra cruda).
Anfibi e Rettili si riferiscono all'intera Provincia di Pesaro e Urbino.
GLI AUTORI
Al 28 novembre 2014 Gli autori di scritti ed immagini sono 390.
DI COSA SI OCCUPA
Degli aspetti naturali e antropici del bacino del Metauro in generale.
In particolare i temi affrontati sono 7, denominati in maniera semplificata: "geologia e clima"; "funghi, flora e fauna"; "beni ambientali", "beni storici e artistici"; "carnevale, feste, tradizioni e lavoro"; "Comuni del bacino"; "itinerari". Una ulteriore sezione è dedicata ad opere specialistiche e tesi di laurea, riferite sia al settore naturale che al settore antropico.
QUANTO E’ GRANDE
Al 28 novembre 2014 la Banca dati conta 7.163 schede e 30.872 media (per lo più immagini, ma anche registrazioni sonore).
IN DETTAGLIO
Al 28 novembre 2014 le schede sono così distribuite:
SCIENZE DELLA TERRA ("geologia e clima")
- Climatologia e meteorologia: 21
- Geologia: 50
- Geomorfologia: 52
- Paleontologia: 11
- Speleologia: 16
Totale: 150 schede
SCIENZE DELLA VITA ("funghi, flora e fauna")
- Funghi: 358
- Flora: 1.487
- Fauna: 1.223
Totale: 3.068
BENI AMBIENTALI
- Ambiente e territorio: 138
- Paesaggi: 57
Totale: 195
BENI STORICI, ARTISTICI, ARCHITETTONICI e INFRASTRUTTURE ("beni storici e artistici")
- Archeologia: 36
- Beni storici, artistici e architettonici: 1.042
- Porti, manufatti legati alle acque interne e aeroporti: 374
Totale: 1.452
VITA QUOTIDIANA, FESTE, TRADIZIONI E LAVORO ("carnevale, feste, tradizioni e lavoro"):
Totale: 1.009
COMUNI DEL BACINO
Totale: 290
ITINERARI
Totale: 144
OPERE SPECIALISTICHE
- Di tipo naturalistico: 318
- Di tipo antropico: 529
- Tesi di laurea: 7
Totale: 855
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 03.06.2004
Ultima modifica: 28.11.2014
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