Mus musculus Linnaeus, 1758 subsp. domesticus (= Mus domesticus Schwarz et Schwarz, 1943)

Nome volgare: Topolino domestico o Topolino delle case

Nome dialettale: Forasac

Ordine: Rodentia
Famiglia: Muridae

Caratteri distintivi: colorazione delle parti superiori bruno-grigia, di quelle inferiori più chiara, ma anche interamente bruna o quasi nera; demarcazione netta sul fianco nelle popolazioni selvatiche, al contrario di quelle commensali dell'uomo. Rispetto agli Apodemus presenta incisivi superiori con intaccatura sul lato esterno del margine tagliente (carattere distintivo  non visibile in individui con smalto consumato); primo molare superiore grande più degli altri due messi assieme e terzo molare superiore nettamente più piccolo rispetto agli altri; foramina degli incisivi che superano nettamente una linea immaginaria trasversale che congiunge le radici anteriori dei primi molari superiori.

Biologia e habitat: comune nelle abitazioni come commensale dell'uomo; vive anche in ambienti rurali ed occasionalmente in ambienti boschivi con rocce e vegetazione xerofila, a bassa quota.

Presenza nella zona di studio: nelle borre di rapaci notturni, in particolare del Barbagianni, è quasi sempre presente, anche se meno abbondante di altri micromammiferi. Località: pianura costiera a Fano, basso corso del F. Metauro a Fano e a Sant'Ippolito, zona collinare esterna (Saltara), zona dei Monti del Furlo (Abbadia ai piedi del M. Pietralata, Abbazia di Lastreto in Comune di Fossombrone) e zona appenninica interna (dintorni di Apecchio) (dati 1979-2006) nella zona appenninica interna, ma in territorio dell'Umbria, è segnalato nell'Alto Candigliano (GAGGI e PACI 2014).