Durante i lavori di costruzione di un asilo di infanzia sulla sommità del colle di Roncosambaccio poco lontano dalla Pieve, è stata riportata alla luce, nel 1956, una tomba scavata per oltre 1 metro di profondità con il fondo ricoperto da uno strato di ghiaia spesso una ventina di cm.
Oltre ad una bella spada in bronzo lunga 60 cm, vennero recuperati alcuni oggetti del corredo funebre: una tazzina monoansata, un nappo biansato, un maschio di fermaglio di cintura in tondino di bronzo.

Il corredo, databile verso gli inizi del VII sec. a.C., si conserva presso il Museo Nazionale delle Marche di Ancona.