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Fano: Mulino dalla Torre


- Comune di Fano

- Fiume Metauro

- Ubicato in riva sinistra del fiume, probabimente a circa 3 km dalla foce, dove attualmente due case coloniche portano i toponimi Molinaccio Primo e Molinaccio Secondo

- Edificio non più presente. Canale di alimentazione non più presente

- Riferim. carta: 1:25.000 IGM 110 III N.O.

- Documento del 1455 (S.A.S.Fa., A.N., not.Gregorio Damiani, vol.A cc. 20v - 23v)
- Documento del 30-8-1493 (S.A.S.Fa., A.N., not. Pierdomenico Stati, vol.H, c.192
- Inventari Mulini dal 1566 al 1665 (S.A.S.Fa., Ufficio Capitani dei Mulini, busta n.1)
- Mappa del 1591 (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B3 - 3)
- Mappa della fine del '500 (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B3 - 4)
- Mappa catalogata XVIII sec., derivata da altra del 1591 (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B 3 - 97)
- Mappa catalogata XVIII sec., derivata da altra del 1591 (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B 3 - 98)
- Documenti vari del 1582 (S.A.S.Fa., Depositaria, 200 c. 70 e c.77)
- Documento del 1629 (S.A.S.Fa., Depositaria, c.97v)
- Documento del 1634 (S.A.S.Fa., Depositaria, 250 c.117v)
- Mappa catalogata come del XVIII sec. derivata da altra del 1591 (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, B 3 - 98)

- Bibliografia: DELI (a cura di) 1989, FALCIONI 1998

 

NOTIZIE STORICHE

DOCUMENTO DEL 19-5-1455
Patti e convenzione con Baptisto de Francisco molinaro per dargli a cottimo i mulini di Sigismondo Pandolfo Malatesti, cioè quello del Metauro, da la Torre e quello da la Gualchiera e quello dal Casaro (=Cassero) dentro da la terra.
S.A.S.Fa., A.N., not. Gregorio Damiani, vol. A, cc.20v - 23v

DOCUMENTO DEL 1493
Baldassarre di Ludovico Marcolini vende a Giovannibattista Simonardo pontiniero, Nicolò Bollioni e Battista Onofri i mulini a grano della Torre, della Gualchiera e del Cassero acquistati dalla Comunità di Fano dieci anni prima.
S.A.S.Fa., A.N., not. Pierdomenico Stati, vol. H, c.192

INVENTARI MULINI (1566-1665)
Tra i mulini del Metauro viene citato il Mulino dalla torre, provvisto di due macine.
S.A.S.Fa., Ufficio Capitani dei Mulini, busta n.1

REGISTRAZIONI DI SPESE COMUNALI DEL 1582
27 aprile 1582: Federigo caradore et compagni scudi tre e bolognini 36 sono per avere caregiato quatro miaia de pietra della fornace delli frati al molino della torre del Metaro...
S.A.S.Fa., Depositaria, 200 c.77
27 aprile 1582: Maestro Francesco marangone fiorini quatro sono per haver fatto l'infrascritte cose al molino della Torre et a quello di sotto e prima per haver fatti tre assi grandi fodrati tutti doi al molino della torre e all'altro al molino de sotto...
S.A.S.Fa., Depositaria, 200 c.77
17 maggio 1582: Maestro Matimo Boione scudi 6 e bolognini 10 sono per mille e ottocento madoni ha dato per la fabbrica del molino del Metaro della torre.
S.A.S.Fa., Depositaria, 200 c. 70

NOTIZIA DI UNA ALLUVIONE NEL 1611
Il 24 luglio 1611 un nubifragio fece numerosi danni a ponti e mulini lungo il T.Arzilla e il F.Metauro, rovinò la vecchia chiusa sul Metauro e fece danni ai mulini dalla Torre e di Sotto, che furono venduti due anni dopo assieme al vallato che li alimentava (DELI 1989).

REGISTRAZIONI DI SPESE COMUNALI DEL 1600
18 gennaio 1629: A Tomasso di Vico zoppo mezzo scudo per haver condotto con il biroccio le masseritie del molino della torre del Comune all'Arsenale.
S.A.S.Fa., Depositaria, 245 c.97v
Adì 25 giugno 1634 ho pagato scudi quattro a Tomasso Bonvino per avere fatto buttare giù et accatastato migliara di pietra rotta e ottocento matoni sani della torre del Molino del Metaro.
S.A.S.Fa., Depositaria 250 c.117v

Il canale di alimentazione del mulino

Un disegno raffigura l'inizio del canale di alimentazione dei Mulini dalla Torre e di Sotto, che prendeva l'acqua da un punto a valle delle attuali Le Portelle situate in riva sinistra del Metauro a 8 km dalla foce.
Sono visibili sulla destra del disegno le opere di presa con le quali iniziava il canale, mentre sulla sinistra è disegnata una "traforata" progettata nel punto delle attuali Le Portelle, da cui è fatto partire un nuovo canale.
La mappa in oggetto, non datata, è derivata chiaramente da un disegno preparatorio del Maestro Piero da Sasoferato, del 9 febbraio 1591, nel quale sono riportate tra le spiegazioni i termini traforata, chiusa vecchia e vallato vecchio.
In un'altra mappa, della fine del 1500, al posto del termine traforata è riportato quello di saracinesca. E' visibile anche il meandro abbandonato in località Torno (colorato in marrone), al bordo del quale è ubicato l'edificio che in altre mappe è detto di S.Paterniano.
Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B 3 - 97.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 11.12.2012

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