Peziza pseudoammophila Bon & Donadini

Famiglia: Pezizaceae

Descrizione: Ascocarpo: a forma di apotecio di 30-60 mm di diametro, con stipite profondamente interrato. Apotecio: semi ipogeo, inizialmente sferico, cupolato, chiuso, che poi si apre in lobi disposti a stella. Imenoforo liscio, bruno. Parte esterna chiara, bruno-ocracea e ricoperta di granelli di sabbia. Microscopia: spore ellittiche, di 16-18 x 8,5-10,5 micron, ialine, lisce, non guttulate. Aschi cilindrici, ottosporici, uniseriati, amiloidi, di 270-320 x 14-18 micron. Gambo: profondamente interrato, composto da sabbia e ife miceliari. Carne: fragile, ceracea e bruna, composta da più strati sovrapposti. Odore e sapore insignificanti.

Commestibilità: non commestibile.

Biologia e habitat: dune sabbiose più vicine al mare. Non comune, autunno.

Presenza nella zona di studio: litorale di Fano (Baia del Re).

Note: si può confondere con P. ammophila Dur. & Mont., che presenta aschi e spore più piccoli; la distinzione può avvenire solo con l’ausilio della microscopia.