Pandion haliaetus (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Falco pescatore

Famiglia: Pandionidae

- Specie migratrice (M).
Molto rara come nidificante nell'area mediterranea, parzialmente svernante.

- Rara.

- Osservato nella bassa valle del Metauro, di passo da marzo a maggio e in minor misura in settembre-ottobre.
Due esemplari in volo sul Lago Solazzi lungo il Metauro a 3 km dalla foce il 25-9-2022; uno si è tuffato catturando un grosso pesce (Giuseppe Maran, com. pers.).

Agli avvistamenti va aggiunto il recupero, avvenuto a S. Giorgio di Pesaro il 20-4-1994, di un esemplare rimasto folgorato dalla corrente elettrica su un palo dell'ENEL. L'individuo si era posato sul palo dopo aver catturato un grosso Cavedano (nella zona vi sono alcuni laghi per l'irrigazione). Le ustioni rivelano che il falco è stato fulminato dalla corrente toccando con un'ala il filo, forse nel tentativo di mantenersi in equilibrio sul palo.

- Al di fuori del bacino del Metauro il Falco pescatore è stato osservato ogni anno, dal 1998 al 2005, nella costa alta del Colle S. Bartolo, a N.O. di Pesaro (PANDOLFI e SONET, 2006).

- Specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II), che necessita di accordi internazionali ai fini della conservazione in base alla Direttiva di Bonn sulle specie migratrici (82/461/CEE) del 24-6-1982 (Allegato II) e che richiede misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat in base alla Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Allegato I) (poi sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE del 30 - 11 - 2009).
Classificata "Estinta" (EX, Extinct) nella Nuova Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (WWF e LIPU 1999).