Cecropis daurica (Laxmann, 1769) (= Hirundo daurica Linnaeus, 1771)

Nome volgare: Rondine rossiccia

Famiglia: Hirundinidae

- Specie migratrice (M irr).
In Italia è anche nidificante, seppure molto scarsa e localizzata

- Molto rara.

- Osservazioni: maggio 1986 a Fano (FELICETTI, com. pers.); laghetto presso il Metauro a Fano, 13-4-1994, un esemplare assieme a Rondini e Topini (DIONISI); Stagno Urbani lungo il F. Metauro a Fano, 11-4-1999, un esemplare assieme a Rondini (DIONISI).

- FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) la considera rarissima in Provincia di Pesaro e Urbino, rinvenendola solo presso il mare.

- Al di fuori del bacino del Metauro due individui sono stati catturati nel 1997 nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella, gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino e situato nella costa alta del Colle S. Bartolo, a N.O. di Pesaro (GIUSINI e GIACCHINI 1997). Dalla stessa località sono stati osservati due individui nel 2004 (PANDOLFI e SONET, 2006).

- Si può confondere con altri Irundinidi, in particolare con la Rondine.

- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).

Considerata "vulnerabile" (VU) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al. 2013).