Calocybe gambosa (Fr. : Fr.) Donk  (= Lyophyllum gambosum (Fr. : Fr.) Singer; = Tricholoma georgii)

Nome volgare: Prugnolo, Spignolo

Famiglia: Lyophyllaceae

Descrizione: Cappello: da 8 a 12-15 cm, molto carnoso, dapprima convesso con il margine involuto, quindi appianato, liscio, a volte screpolato, con margine liscio. Di colore variabile da bianco sporco fino a crema-ocraceo. Imenoforo: lamelle fitte, serrate, adnate al gambo, biancastre o di color crema. Spore: 4-6 x 2,5-4 micron, bianche, ellittiche, lisce. Gambo: cilindrico, robusto, pieno, biancastro con sfumature ocracee verso il piede. Carne: spessa, soda e consistente, di colore bianco immutabile. Odore forte e persistente di farina fresca; sapore gradevole ugualmente farinoso.

Commestibilità: una delle specie più ricercate e apprezzate. Si può consumare anche crudo.

Biologia e habitat: fungo primaverile (aprile e maggio), tipico dei luoghi erbosi, ama crescere in prossimità di cespugli di Prunus o di altre rosacee. Solitamente in cerchi o in file. Molto comune e diffuso.

Presenza nella zona di studio: Monti del Furlo e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).

Note: la ricerca di questo fungo è, nelle nostre zone, spietata e condotta senza alcun criterio né rispetto. La maggior parte degli esemplari raccolti sono di dimensioni minime, spesso anche insignificanti dal punto di vista organolettico.