Hygrocybe pratensis (Scaeff.) Murril (= Camarophyllus pratensis (Pers. : Fr.) Kummer)

Nome volgare: Rosciolo

Famiglia: Hygrophoraceae

Descrizione: Cappello: 1,5-8 cm, emisfero, da convesso ad appianato, con margine sinuoso; superficie pileica vellutata, di colore arancio-albicocca, arancio-fulvastro, con possibili decolorazioni verso il margine. Imenoforo: lamelle decorrenti, spesse, distanziate, con lamellule color crema-albicocca, crema-ocraceo. Spore: 5,5-8 x 4,5-6 micron, largamente ellittiche, ovoidali, raramente sferiche, con appendici pronunciate. Gambo: 4-20 x 0,5-3 cm, cilindrico, conico, ventricoso, pieno, sodo, con superficie fibrilloso-striata, opaca, asciutta, subconcolore al cappello; crema-ocraceo, biancastro verso la base. Carne: compatta, soda, dura nel cappello, di colore ocra- pallido; senza odore o sapore particolari.

Commestibilità: buon commestibile.

Biologia e habitat: è una specie molto comune nei prati e nei pascoli delle nostre zone.

Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola) e Monti del Furlo (M. Pietralata, in MALETTI e PAOLINI 2005).

Note: è una specie conosciuta e ricercata dagli abitanti dei paesi dell'entroterra della nostra provincia: nella zona di Cagli-Cantiano viene chiamato il "Funghino". I suoi particolari colori e l'habitat non permettono di scambiarla con altre specie simili.