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Fano: Santuario della Madonna del Ponte



Il Santuario della Madonna del Ponte (o di S. Maria del Ponte) si trova sulla sponda sinistra del fiume Metauro, al lato dell'attuale strada statale Adriatica, a 3 Km da Fano e in prossimità della foce.

La chiesa ha origini antiche, forse precedenti al XII secolo.
Sicuramente i primi momenti importanti li vive nella prima metà del XIV secolo, quando in questo piccolo convento con ospedale si stabilisce il terziario francescano Beato Francesco da Montegranaro, detto anche Beato Cecco da Pesaro.
Il luogo, proprio alla foce del Metauro, è legato alla leggenda dell'uccisione nel 1215 di un gigantesco serpente, o dragone, da parte dello stesso San Francesco.
E' là che il Beato Cecco pone l'immagine a fresco della Madonna dell'Umiltà o del Latte, in un primo nucleo della chiesa che allora doveva essere una cappella aperta verso la strada per permettere la vista della Madonna ai viandanti.

La chiesa ha un aspetto che le viene dai restauri che l'hanno interessata nel 1926, quando divenne parrocchiale, e nel 1930, dopo il terremoto.
Ha una singolare pianta a T, un'unica navata con soffitti a crociera alle estremità e volta a botte al centro.
In una cappella sulla sinistra, in quello che era il vano del campanile, si conserva l'affresco della Madonna del Latte, oggetto nei secoli di grande venerazione, come testimoniano anche i numerosi ex voto ancora esposti. Nel 1984, in occasione della visita del Papa Giovanni Paolo II a Fano, alla Madonna e al Bambino sono state aggiunte due corone. Prima del 1926 al posto di questa cappella c'era un grande arco (ora tamponato) chiuso da una cancellata, per permettere dall'esterno la visione della Madonna.
Di rimpetto, sulla parete destra, si trova una struttura in pietra costruita nel 1597 per ospitare un tabernacolo reliquiario e al di sotto l'affresco della Madonna, poi trasferita nel 1926 nella cappella attuale. Attualmente vi si trova la fonte battesimale.
La chiesa possiede altre opere pittoriche di una certa importanza: sulla parete di destra un affresco, di scuola peruginesca, della Madonna in trono affiancata da S. Rocco e nel fondo, sulla parete destra del presbiterio, un altro affresco rappresentante l'Ultima cena.
Sull'altare maggiore era originariamente esposto lo stupendo polittico eseguito nella prima metà del 1400 da due maestri veneti ed ora conservato nella Pinacoteca civica di Fano. Il polittico viene attribuito al Gianbono e al cosiddetto maestro di Roncaiette, in due registri completamente distinti.
Al suo posto è ora presente uno splendido crocifisso ligneo del 1710 (1).
L'attuale torre merlata è frutto della ricostruzione della torre a campanile, crollata a seguito del terremoto del 1930. Prima ancora era una torre di avvistamento, costruita nel 1486 per contrastare le incursioni dei Turchi.

La festa del santuario, ancora oggi molto seguita, si svolge il martedì di Pasqua nella adiacente pineta.

NOTE:
(1) 4 aprile 1710: l'intagliatore fanese Girolamo Ghirlanda scolpisce il Crocifisso ed esegue l'ancona dell'altare maggiore della chiesa.
SaSFa, A.S.C., Ponte, 352 cc.30-33.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 04.09.2012

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