CATEGORIA: formazioni erbose
TIPO DI AMBIENTE: incolti erbosi
LOCALITA': F. Metauro a 4 km dalla foce
COMUNE: Fano
CARTOGRAFIA 1:25.000: Carta d’Italia F. 269 sez. III - Fano
COORDINATE GEOGRAFICHE (zona centrale): 43°48’04’’N - 13°01’43’’E
QUOTA: 10-12 m
COME RAGGIUNGERE IL SITO: percorrendo il sentiero in riva sinistra del Metauro, a 4 km dalla foce si incontra una zona erbosa relativamente vasta (area campione).
DESCRIZIONE DELL’AREA CAMPIONE: incolto erboso mesofilo e xerofilo esteso per circa 100 m di alveo all'asciutto, su suolo soprattutto sabbioso-limoso al di sopra di argille plioceniche.
NOTIZIE STORICHE E STABILITA’ DELL’AMBIENTE NEL TEMPO: sino al 1960-1970 questo tratto rappresentava l'alveo del Metauro ed era percorso dall'acqua. Successivamente l’erosione regressiva innescata dall’escavazione della ghiaia in alveo più a valle, abbassando di qualche metro il fiume, ha isolato dalle piene ordinarie questo tratto, rendendo possibile l'insediamento della vegetazione dell'incolto erboso.
Le formazioni erbose sono relativamente stabili sino a che la zona continua ad essere sfalciata (impedendo la crescita di arbusti e di Arundo plinii) ed usata per il pascolo.
UTILIZZO DELL’AREA: pascolo; didattica naturalistica (a cura del Laboratorio di ecologia all'aperto Stagno Urbani).
FLORA VASCOLARE (rilievi del 2010, 2011 e precedenti): tra gli arbusti è presente Spartium junceum; tra le specie erbacee Agrimonia eupatoria, Anacamptis pyramidalis, Arundo plinii, Bituminaria bituminosa, Blackstonia perfoliata, Bothriochoa ischaemum, Bromus erectus, Bupleurum tenuissimum, Calamintha nepeta, Carduus pycnocephalus, Carex distans, Carex hirta, Centaurea jacea subsp. angustifolia, Centaurea nigrescens, Centaurium erythraea, Chamomilla recutita, Chondrilla juncea, Cichorium intybus, Cirsium vulgare, Cota tinctoria, Crepis vesicaria, Cynosurus echinatus, Dactylis glomerata, Daucus carota, Dipsacus fullonum, Dorycnium herbaceum, Echium vulgare, Elymus repens, Epilobium tetragonum, Erigeron annuus subsp. septentrionalis, Euphorbia cyparissias, Foeniculum vulgare subsp. piperitum, Galium debile, Hainardia cylindrica, Hypericum perforatum subsp. angustifolium, Juncus inflexus, Linum bienne, Lotus corniculatus, Lotus tenuis, Medicago lupulina, Melilotus albus, Melilotus altissimus, Mentha pulegium, Neotinea tridentata, Odontites vulgaris, Ononis spinosa, Ophrys bertolonii, Ophrys sphegodes, Orchis morio, Origanum vulgare, Oenanthe pimpinelloides, Pallenis spinosa, Plantago coronopus, Plantago lanceolata, Polypogon monspeliensis, Potentilla reptans, Prunella vulgaris, Pulicaria dysenterica, Sanguisorba minor subsp. balearica, Scirpoides holoschoenus, Scolymus hispanicus, Sedum sexangulare, Senecio aquaticus, Senecio inaequidens, Serapias vomeracea, Sherardia arvensis, Sixalix atropurpurea subsp. maritima, Spiranthes spiralis, Symphyotrichum squamatum, Trifolium angustifolium, Trifolium campestre, Trifolium fragiferum, Trifolium resupinatum, Urospermum dalechampii, Verbascum sinuatum, Verbena officinalis, Xanthium orientale L. subsp. italicum.
Un elenco completo, riferito ad un’area più ampia, è compreso nella scheda "Checklist della flora del F. Metauro in Comune di Fano".
FAUNA (cenni): tra le varie specie presenti o che frequentano l'area si ricordano tra gli uccelli il Gruccione, il Beccamoschino e lo Strillozzo; tra i rettili la Lucertola campestre; tra i lepidotteri ropaloceri Celastrina argiolus, Coenonympha pamphilus, Colias crocea, Lasiommata megera, Lycaena tityrus, Pieris brassicae, Polyommatus icarus; tra i Molluschi Cochlicella barbara.

AGGIORNAMENTI: da un sopralluogo del 28 novembre 2018 è risultata un'espansione di Arundo plinii e soprattutto dell'esotica Amorpha fruticosa, legata al fatto che che la zona non è più sfalciata né usata per il pascolo.