Il bacino del Metauro: aspetti antropici

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Il bacino del Metauro
Aspetti antropici - Insediamenti umani dai Monti del Furlo all'Appennino

Insediamenti umani dal mare ai Monti del Furlo


Comuni della bassa valle e insediamenti lungo la Flaminia

La superficie della bassa valle del Metauro dal mare Adriatico ai Monti del Furlo è di circa 520 kmq. Il territorio è suddiviso in 15 unità amministrative, tutte appartenenti alla Provincia di Pesaro e Urbino: Barchi, Cartoceto, Fano, Fossombrone, Isola del Piano, Mondavio, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Orciano di Pesaro, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, Sant'Ippolito, Serrungarina.

I Comuni più estesi sono quelli di Fano (121,53 kmq) e di Fossombrone (106,68 kmq), situati rispettivamente alle due estremità, orientale ed occidentale, del territorio. I relativi centri urbani sono localizzati in pianura, in prossimità del fiume Metauro.

Tutti gli altri capoluoghi comunali, invece, sono centri collinari (altitudine media circa 200 m s.l.m.); alcuni sorgono in riva sinistra (Cartoceto, Saltara, Serrungarina, Montefelcino, Isola del Piano), ma più numerosi sono quelli ubicati in riva destra (San Costanzo, Montemaggiore al Metauro, Piagge, San Giorgio di Pesaro, Orciano, Mondavio, Barchi, Sant'Ippolito).

La bassa valle del Maturo presenta anche numerosi centri minori, disposti prevalentemente lungo l'asse viario principale, costituito dalla strada statale n. 3 Flaminia. Si tratta di agglomerati di forma allungata sorti ai lati della strada, come quelli presenti nel Comune di Fano (Rosciano, Cuccurano, Carrara) o gemmazioni di centri collinari come Lucrezia (di Cartoceto), Calcinelli (di Saltara), Villanova (di Montemaggiorre al Metauro), Tavernelle (di Serrungarina), Ponte degli Alberi (di Montefelcino), Pian di Rose (di Sant'Ippolito), che hanno fatto rilevare negli ultimi trent'anni un notevole sviluppo demografico ed economico (di tipo industriale, artigianale e commerciale). Sono presenti anche piccoli nuclei lungo gli assi viari collinari, che attualmente però non hanno più l'importanza del passato, avendo perduto la funzione strategico-militare per la quale erano sorti: Camminate, Cerasa, Montebello, Rupoli, Reforzate, Sorbolongo, Isola di Fano, Montalto Tarugo, Torricella, San Martino dei Muri, sono i più importanti tra quelli esistenti sulle colline meridionali; fra quelli delle colline settentrionali invece ricordiamo: Magliano, San Cesareo, Ripalta, Bargni, Fontecorniale, Monte Montanaro.

Il paesaggio rurale dell'intera vallata appare inoltre fortemente caratterizzato dalla presenza di numerosissime case sparse, per la maggior parte ancora abitate, che testimoniano la diffusione nel territorio della conduzione mezzadrile, tipica fino a pochi decenni fa delle regioni dell'Italia centrale.


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