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Gruppo del Monte Nerone (emergenze naturali)

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Fosso Pian dell'Acqua (Gruppo del M. Nerone)

I torrenti del Gruppo del Monte Nerone


I torrenti che scendono dalle pendici del Gruppo del M. Nerone, particolarmente ricco di acque, sono tutti tributari del Fiume Candigliano, che a sua volta si immette nel Fiume Metauro.

Affluenti del Fiume Candigliano e del suo tributario T. Biscubio

Fosso della Carda
Affluente di destra del T. Biscubio che si origina nella zona marnosa e arenacea, coperta di boschi, tra Poggio Aguzzo e la Serra della Stretta presso Serravalle di Carda. Nella parte bassa, presso Colombara, attraversa una forra calcarea.
Fosso del Molino
Affluente di destra del T. Biscubio che si origina nella zona marnosa e arenacea della Brugnola presso Serravalle di Carda, coperta di boschi. Nella parte alta è detto Fosso Gamberaia. Nella parte bassa attraversa una zona calcarea, e in corrispondenza del Mulino della Carda presenta un'alta cascata e delle marmitte di erosione.
Rio Vitoschio
Affluente di destra del T. Biscubio che si origina nella zona marnosa e arenacea di Pian di Trebbio presso Serravalle di Carda. Nella parte alta è detto Fosso dell'Eremita, e riceve dal versante Ovest calcareo del M. Nerone il Rio di Col Lungo e il Fosso Pisciarello, quest'ultimo caratterizzato da una forra con forti salti verticali. Nella parte bassa, con rocce calcaree e cascatelle, attraversa una breve e stretta gola detta Le Porte.
Fosso di Monte Nerone (1)
Affluente di destra del F. Candigliano a Piobbico che si origina nel versante calcareo settentrionale del M. Nerone, a 1300 m di quota. Nella parte alta attraversa l'imponente forra della Valle dell'Infernaccio, nella quale si aprono alcune grotte (di Nerone, dei Cinque Laghi, dei Prosciutti, ecc.). Nella parte bassa attraversa la Val d'Abisso, dove si trovano i ruderi di un antico mulino (il Mulinaccio).
Fosso dell'Eremo
Affluente di destra del F. Candigliano che si origina nel versante calcareo di Nord-Est del M. Nerone-la Montagnola-il Cimaio a circa 1400 m di quota, con una serie di affluenti (Fosso del Presale, Fosso Cornobuio, Fosso Scandolera e Fosso il Tragolone). Deve il suo nome all'Eremo di S. Maria in Morimondo, di cui rimangono i ruderi nel basso corso, dove sono anche presenti alcune alte pareti rocciose.
Fosso del Presale
Affluente del Fosso dell'Eremo che si origina nel versante calcareo di Nord-Est del M. Nerone-M. del Pantano a circa 1400 m di quota. Presenta nella parte alta la Grotta degli Orsi e poco più in basso la cavità detta Grotta del Borghetto e una stretta forra rocciosa con cascatelle e marmitte d'erosione. Qui resti di una diga testimoniano la captazione delle acque per alimentare una piccola centrale idroelettrica situata nel tratto di Candigliano presso Gorgo a Cerbara.
Fosso della Vena
Si origina nel versante calcareo settentrionale de il Cimaio a circa 750 m di quota, versandosi nel F. Candigliano a Naro.

Affluenti del Torrente Bosso, tributario del F. Candigliano

Fosso il Fiumicello
Affluente di sinistra del T. Bosso (in questo tratto detto T. Certano) che si origina nella zona marnosa e arenacea delle Serre, tra quella dei Castagni e la Serriola, a circa 700 m di quota. Qui il corso, che andava verso N.O., descrive una U e a partire da Serravalle di Carda si dirige verso S.E.
Riceve dal versante calcareo di S.O. del Nerone gli affluenti Fosso della Cornacchia e Fosso di Trilla (detto nella parte alta Fosso del Bugarone), che presentano pareti rocciose e marmitte d'erosione.
Fosso Giordano
In SELLI 1954 è detto Ciordano, ma in passato si trovano anche Certano o Cerretano. Si origina dal versante calcareo meridionale de la Montagnola e si versa nel T. Bosso a Pianello di Cagli. Presso il nucleo abitato di Pieia si trovano l'arco naturale di Fondarca, una risorgiva e le opere di captazione dell'acqua del Giordano destinate all'acquedotto che serve l'Urbinate (2).
Riceve dal versante calcareo di S.O. de la Montagnola-il Cimaio-Poggio le Guaine gli affluenti Fosso di Campo d'Aio e Fosso Pian dell'Acqua. Quest'ultimo scorre in una stretta valle boscosa e presenta alte cascate nel tratto medio e alto.
Fosso di Valmena
Si origina dal versante calcareo settentrionale di Poggio le Guaine presso il nucleo abitato di Fosto a circa 800 m di quota e si versa nel T. Bosso a Secchiano.

NOTE
(1) Toponimo trovato in una carta manoscritta ad uso dell'ENEL, senza indicazione di autore e data.
(2) Nel 1954 si costituì il Consorzio idrico dell'Alto Metauro (ora soppresso) per la captazione dell'acqua dalle sorgenti Burano, Giordano ecc. e la sua distribuzione a Urbino, Urbania, Sant'Angelo in Vado, ecc.
(Da: www.arpa.marche.it) Attualmente (2012) l'Acquedotto dell'Alto Metauro preleva acqua dalla captazione del Giordano e di altre zone del M. Nerone (Cornacchia, Trella) e la miscela con acqua superficiale potabilizzata del Metauro e del Burano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 23.05.2012
    Ultima modifica: 14.01.2013

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