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Litorale di Baia del Re (emergenze naturali)

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Fiume Metauro in Comune di Fano (emergenze naturali)

Litorale di Metaurilia (emergenze naturali)



SETTORE DI BACINO: basso bacino

CATEGORIA GEOMORFOLOGICA: piane costiere

CATEGORIA DI AMBIENTE: spiagge marine, acque marine

LOCALITA': stretta fascia di spiaggia posta 2 km a S.E. della foce del Metauro (0 - 2 m di quota), tra la linea ferroviaria Bologna-Ancona e la battigia, protetta verso il Mare Adriatico da una scogliera frangiflutti. Si estende per una lunghezza di 800 m dal sottopasso pedonale di Via Jozzino verso S.E. Vi sono state realizzate nel tempo una zona di rimessaggio barche di 70 m e uno stabilimento balneare di 100 m. La spiaggia è sabbiosa e in minor misura ghiaiosa, con una zona afitoica più prossima al mare, una bassa duna sabbiosa ed un retrospiaggia adiacente alla massicciata ferroviaria. I consorzi vegetali sono quelli tipici dei litorali sabbiosi e ghiaiosi, caratterizzati da specie psammofile e alofile.

COMUNE: Fano

SUPERFICIE: 1,5 ettari circa

QUOTA: 0 - 2 m

CARATTERI CLIMATICI: temperature medie annuali 13°-14°, precipitazioni medie annuali 750-800 mm, tipo climatico (secondo Köppen) cfa.

CARATTERI VEGETAZIONALI: piano vegetazionale collinare, fascia vegetazionale submediterranea - sottofascia sublitoranea-litoranea.

CARTOGRAFIA IGM: F. 269 - sez. III (ed. 1996); ed. precedente F. 110 - III N.O. e F. 110 - III N.E.

PERIMETRAZIONE: vedi carta topografica allegata.

PROPRIETA': demaniale

AMBIENTE: spiaggia sabbiosa e in minor misura ghiaiosa, con una zona afitoica più prossima al mare, una bassa duna sabbiosa ed un retrospiaggia. Acque basse presso riva.

TIPO DI VEGETAZIONE E FLORA VASCOLARE: consorzi vegetali tipici dei litorali sabbiosi e ghiaiosi, caratterizzati da specie alofile e psammofile.

Piante erbacee e camefite: si ricordano Ambrosia psilostachya, Ammophila arenaria subsp. arundinacea, Aristolochia clematitis, Atriplex prostrata subsp. latifolia, Cakile maritima, Calystegia soldanella, Cenchrus incertus, Chamaesyce peplis, Chondrilla juncea, Crithmum maritimum, Cuscuta scandens subsp. cesatiana, Cynodon dactylon, Cyperus capitatus, Ecballium elaterium, Echinophora spinosa, Elymus farctus, Equisetum ramosissimum, Eryngium maritimum, Euphorbia maculata, Euphorbia paralias, Glaucium flavum, Lagurus ovatus, Limbarda crithmoides, Medicago marina, Oenothera stucchii, Parietaria judaica, Petrorhagia saxifraga, Plantago coronopus, Raphanus raphanistrum subsp. landra, Reichardia picroides, Reseda alba, Salsola tragus L. subsp. pontica, Salsola soda, Scolymus hispanicus, Sedum acre, Silene colorata, Silene vulgaris, Sixalix atropurpurea subsp. maritima, Teucrium chamaedrys, Tribulus terrestris, Verbascum sinuatum, Xanthium orientale subsp. italicum. Inoltre la rara Centaurea tommasinii, rinvenuta sulla massicciata ferroviaria nel 1975 e probabilmente scomparsa.
Alberi e arbusti: anche se di importanza marginale e non caratterizzante, si ricordano Amorpha fruticosa, Dittrichia viscosa, Rubus ulmifolius, Tamarix sp. pl.

FAUNA: Uccelli: tra le numerose specie che si soffermano sulla spiaggia, le scogliere e le acque marine antistanti soprattutto nei passi e d'inverno si ricordano lo Svasso maggiore, lo Svasso piccolo, il Cormorano, il Piovanello, il Piovanello tridattilo, il Piovanello pancianera, il Voltapietre, il Gambecchio, il Corriere grosso, il Fratino, la Beccaccia di mare, il Gabbiano comune, il Gabbiano reale, il Gabbianello, il Mignattino, il Beccapesci.

Rettili: Lucertola campestre.

Insetti: specie di insetti rare o poco comuni sono Anisolabis maritima, Henosepilachna elaterii, Labidura riparia, Lophyridia littoralis nemoralis, Othiorhynchus ferrarii, Phaleria acuminata, Stenosis intermedia.

Molluschi terrestri: Eobania vermiculata, Theba pisana, Trochoidea trochoides, Xerotricha conspurcata.

IMPORTANZA NATURALISTICA: questo tratto di spiaggia, pur nella sua esiguità e parziale degrado, va salvaguardato quale testimonianza di un ambiente, quello dei litorali sabbiosi e ghiaiosi, ormai distrutto lungo quasi tutta la linea di costa marchigiana assieme alla loro peculiare flora ormai rara o poco diffusa. Sono presenti Ammophila arenaria subsp. arundinacea, Aristolochia clematitis, Calystegia soldanella, Chamaesyce peplis, Crithmum maritimum, Cyperus capitatus, Echinophora spinosa, Elymus farctus, Eryngium maritimum, Euphorbia paralias, Glaucium flavum, Lagurus ovatus, Limbarda crithmoides, Medicago marina, Petrorhagia saxifraga, Plantago coronopus, Salsola tragus subsp. pontica, Salsola soda, Silene colorata. Inoltre la rara Centaurea tommasinii, rinvenuta sulla massicciata ferroviaria nel 1975 e probabilmente scomparsa.
Metaurilia è indicata nel P.P.A.R. del 1989 tra i litorali marini di particolare pregio paesistico-ambientale e a basso livello di compromissione territoriale (ambiti provvisori di tutela).
Il litorale da Fano a Senigallia è inserito nell'elenco delle zone umide italiane redatto dell'Ist. Nazionale per la Fauna Selvatica, con codice PS030 (BACCETTI e SERRA 1994).

PRESENZA ANTROPICA: da scarsa a consistente.

INSEDIAMENTI LIMITROFI: alcuni chioschi e capanni balneari, nuclei abitati di Metaurilia e Torrette (Fano).

VIE DI COMUNICAZIONE LIMITROFE: linea ferroviaria

UTILIZZO DEL TERRITORIO: turismo balneare come spiaggia libera e come stabilimento balneare, in parte deposito di piccole barche e attrezzi da pesca.

DEGRADAZIONI AMBIENTALI IN ATTO: circolazione abusiva di autoveicoli, spianamenti dell'arenile con conseguente distruzione della vegetazione, accumulo di rifiuti, deposito di imbarcazioni e attrezzi di pesca.

PERICOLI FUTURI PER L'AMBIENTE: aumento della frequentazione antropica conseguente ad un maggior utilizzo balneare, con l'aggravarsi degli inconvenienti sopra elencati.

FORME DI PROTEZIONE ESISTENTI:

DLGS n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”

Litorale marino di particolare pregio paesistico-ambientale (art. 32 P.P.A.R.) "tratto 6" - Metaurilia.

Zona frazionata in tre parti, per complessivi 616 m, definita "di interesse botanico-vegetazionale" nella tavola 4.4 (Foce Metauro - Torrette) della Variante al Piano Particolareggiato delle Spiagge di Fano, approvata con Delibera del Consiglio Comunale n. 164 del 15/06/2011 (in: http://www.comune.fano.ps.it/index.php?id=328).

Divieto contenuto nella Legge Reg. 52/1974 di circolazione di autoveicoli e motoveicoli non autorizzati.

INTERVENTI PROPOSTI DALL'ASSOCIAZIONE NATURALISTICA ARGONAUTA DI FANO:
stretta sorveglianza dell’integrità della duna, impedendone il danneggiamento ad opera di mezzi meccanici durante lavori vari;
- rispetto del divieto contenuto nella Legge Reg. 52/1974 di circolazione di autoveicoli e motoveicoli non autorizzati lungo la spiaggia. Ciò si può ottenere con opportuni cartelli di divieto, rendendo solo pedonabili i sottopassi e limitando il traffico veicolare ai soli casi autorizzati.

ALTRI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
DIONISI in: TOSI e altri 1998.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 06.12.2014

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