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Forra di S. Lazzaro (emergenze naturali)



SETTORE DI BACINO: medio bacino

CATEGORIA GEOMORFOLOGICA: forre, alvei fluviali

CATEGORIA DI AMBIENTE: ambienti vari (zone rocciose e forre, acque dolci nel medio corso)

LOCALITA': F. Metauro a S. Lazzaro

COMUNE: Fossombrone

SUPERFICIE: 20 ettari

QUOTA: 100 - 129 m

CARATTERI CLIMATICI: temperature medie annuali 13°, precipitazioni medie annuali 1000-1100 mm, tipo climatico (secondo Köppen) cfb.

CARATTERI VEGETAZIONALI: piano vegetazionale collinare, fascia vegetazionale submediterranea - sottofascia collinare interna.

CARTOGRAFIA IGM: F. 280 - sez. III (ed. 2003); ed. precedente F.109 - II S.O.

PROPRIETA': demaniale e privata.

AMBIENTI: forra calcarea (Maiolica); alveo del Metauro con acque più o meno profonde, rocce affioranti e salti d'acqua; lembi di bosco ripariale e arbusteto.

TIPO DI VEGETAZIONE E FLORA VASCOLARE: lecceta lungo le pareti della forra; vegetazione ripariale e igrofila nel resto dell'area più a valle.

Alberi, arbusti e rampicanti legnosi: si ricordano Acer campestre, Alnus glutinosa, Amorpha fruticosa, Asparagus acutifolius, Cercis siliquastrum, Clematis vitalba, Cornus sanguinea, Corylus avellana, Crataegus monogyna, Euonymus europaeus, Ficus carica, Fraxinus ornus, Hedera helix, Ligustrum vulgare, Ostrya carpinifolia, Osyris alba, Phillyrea latifolia, Pistacia terebinthus, Populus nigra, Prunus mahaleb, Prunus spinosa, Prunus cerasus, Quercus cerris, Quercus ilex, Quercus pubescens, Robinia pseudacacia, Rosa squarrosa, Rubia peregrina, Rubus ulmifolius, Salix alba, Salix elaeagnos, Salix purpurea, Solanum dulcamara, Spartium junceum, Tilia platyphyllos, Ulmus minor, Viburnum tinus.

Piante erbacee e camefite: tra le specie presenti si ricordano Adiantum capillus-veneris, Agrostis alba, Alisma lanceolatum, Arum italicum, Arundo plinii, Asperula purpurea, Astragalus monspessulanus, Bidens frondosa, Carex pendula, Equisetum telmateia, Eryngium amethystinum, Eupatorium cannabinum, Helianthus tuberosus, Juncus articulatus, Juncus inflexus, Leersia oryzoides, Lycopus europaeus, Lysimachia nummularia, Lythrum salicaria, Mentha aquatica, Molinia arundinacea, Pallenis spinosa, Petrorhagia saxifraga, Phragmites australis, Pulicaria dysenterica, Sanguisorba minor, Satureja montana, Schoenoplectus tabernaemontani, Sedum album, Sedum sexangulare, Teucrium chamaedrys, Tussilago farfara, Typha domingensis, Typha latifolia, Xanthium orientale subsp. italicum.

FAUNA: Uccelli: tra i nidificanti ricordiamo la Ballerina gialla, la Ballerina bianca, il Balestruccio, l'Usignolo di fiume, lo Scricciolo, l'Usignolo, il Cuculo, il Torcicollo, il Merlo, il Picchio muratore, il Verzellino; tra quelli di passo il Piro-piro piccolo.

Rettili: Biscia d'acqua, Natrice tassellata, Biacco, Lucertola muraiola.

Anfibi: Rana verde, Rospo comune.

Pesci: Anguilla, Alborella, Barbo comune, Cavedano, Lasca, Trota, Ghiozzo padano.

Molluschi: Ancylus fluviatilis, Physa acuta, Potamopyrgus antipodarum.

IMPORTANZA NATURALISTICA: notevole rilevanza geologica, geomorfologica e paesaggistica della forra; presenza di un lembo di lecceta.
Il Piano Paesistico Ambientale Regionale delle Marche (P.P.A.R., 1989) considera la Forra di S. Lazzaro una emergenza geologica, riperimetrata con Delibera del Cons. Reg. n.17 del 18-9-1990.

PRESENZA ANTROPICA: scarsa, con un gruppo di case e un ponte; subito a monte si trova la diga della Centrale idroelettrica di S. Lazzaro e relativo invaso.

VIE DI COMUNICAZIONE LIMITROFE: strada statale e superstrada.

UTILIZZO DEL TERRITORIO: pesca sportiva e turismo.

DEGRADAZIONI AMBIENTALI IN ATTO: accumulo di rifiuti portati dal fiume, scarichi fognari.

FORME DI PROTEZIONE ESISTENTI:

DLGS n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”

Emergenza geologica (P.P.A.R. delle Marche, 1989).

PREVISIONI PAESISTICO-AMBIENTALI: verde vincolato e parco fluviale nel P.R.G. del Comune di Fossombrone.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
PERGOLINI 1990, POGGIANI, DIONISI e BAGLI 1993, CARNEVALI e NESCI 2005.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 02.06.2018

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