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Fano: l'Anfiteatro romano

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Fano: Area archeologica di S. Agostino

Fano: Area archeologica di Piazza Amiani


(Da: DE SANCTIS 1998) In alcune campagne di scavi effettuate tra la fine del 1800 e i primi del 1900, in occasione della demolizione di un intero isolato cittadino (corrispondente all'attuale Piazza P.M. Amiani e la vicina ex Scuola Luigi Rossi), vennero alla luce un complesso di ruderi romani a carattere pubblico; inoltre statue, frammenti architettonici e di iscrizioni oggi conservati presso il Museo Civico di Fano. Parte dei ruderi sono ancora visitabili nei sotterranei dell'edificio scolastico. I ruderi fanno parte di un peristilio di forma quadrangolare circondato da un portico, e di un edificio compreso tra questo e gli assi viari cardo e decumano massimo (Via Arco d'Augusto e Corso Matteotti). Le colonne, realizzate in laterizio e coperte da intonaco color rosso pompeiano, erano a sezione circolare e si appoggiavano su un plinto quadrangolare in pietra.

(Da: DE SANCTIS 2007) Il complesso di tali resti, interpretati nel passato come palestra, potrebbe essere più opportunamente attribuiti ad un mercato alimentare (macellum) affiancato ad un tempio.

L'Area archeologica di Piazza Amiani è ubicata in un quadrato della città delimitato a N.E. da Via Nolfi, a S. E. da Via Arco d'Augusto, a S.O. da Corso Matteotti e a N.O. da Via XXIV Maggio, assieme ad altri edifici pubblici romani (l'Anfiteatro nell'area dell'ex Caserma Montevecchio, il Teatro nell'area presso Via De Amicis, resti sotterranei di grande edificio nell'area di S. Agostino.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 13.12.2012
    Ultima modifica: 13.12.2012

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