La pala, un olio su tela di 225 x 165 cm, presenta un impianto compositivo e una resa pittorica molto simile alla Madonna della neve che si trova nella chiesa di San Francesco.

Anche in questo dipinto il Lapis riesce a coniugare le reminiscenze della tradizione barocca con una compostezza ed una serenità di linguaggio che si riallaccia ai grandi maestri emiliani del Seicento, a cui si accompagna un uso magistrale del colore, chiarissimo e madreperlato, interrotto da note squillanti.

Anche qui, come nella Madonna della neve, il tema compositivo si sviluppa secondo uno schema piramidale e i personaggi assumono simile disposizione; lo sfondo inoltre è ugualmente chiuso sulla sinistra da un colonnato avvolto da tendaggi, ma sostituisce all'apertura paesistica una quinta architettonica.

BIBLIOGRAFIA
MAZZACCHERA e MONTEVECCHI: Gaetano Lapis. I dipinti di Cagli