Il portale risale alla primitiva edificazione della chiesa.

E’ costituito da ghiere dall’andamento a tutto sesto, le quali assieme ai due esseri fantastici di sapore arcaico posti alle basi dei semipilastri, hanno indotto erroneamente ad ipotizzare una struttura romanica. Ma le colonne, ora a tortiglioni, ora a punta di lancia inframezzate da gigli, la stessa resa dei tralci di vite e delle foglie, così come la disposizione a fascia dei capitelli e la loro lavorazione, si riscontrano pure in altri edifici ecclesiastici umbro-marchigiani del XIV secolo.
Dall’analisi dei materiali si evince la diversità di impiego degli stessi: marmo, per l’archivolto e gli stipiti più interni; pietra calcarea di vari tipi, per gli altri elementi. Il bordo più esterno della strombatura risulta probabilmente integrato nelle lacune, da inserti ottocenteschi di colore più chiaro e meglio conservati.