In piazza Lucèoli sorge il Palazzo Comunale costruito nel '800 su disegno dell'architetto Giuseppe Fabbri. In stile rinascimentale, poggia i muri dell'ala a destra della torre su quelli dell'antico Palazzo del Podestà e di quello dei Priori.
Il palazzo, a pianta rettangolare, in facciata si presenta diviso simmetricamente in due ali dalla torre campanaria costruita in pietra calcarea bianca.
La torre è caratterizzata dal tondo del quadrante dell'orologio e dalla cella campanaria, al di sotto della quale si trova il meccanismo dell'orologio pubblico che i cantianesi ebbero da Guidobaldo II della Rovere nel 1541.

Nell'atrio si conserva una colonna miliare del 305, proveniente da Colnovello, che segnava il CXL miglio da Roma; sulla parete sono murati l'architrave della demolita chiesa del Colnovello con scritta dedicatoria, la data d'erezione del tempio e due stemmi della Comunità di Cantiano (i più antichi che si conoscono), uno stemma in pietra del Ducato di Urbino; un elemento di pluteo in stile bizantino proveniente dalla Pieve di S. Crescentino; una vasca circolare da fontana del 1561.

Nella sala consiliare sono da segnalare il dipinto Mane nobiscum, Domine del pittore Felice Damiani da Gubbio, un camino in pietra serena proveniente dal Palazzo dei Priori, stemmi lignei e di maiolica e mobili d'epoca.

BIBLIOGRAFIA
AA.VV. 1979
BUCCI (a cura di) 1998
VOLPE (a cura di) 1998