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Fano: Porta Maggiore



La Porta Maggiore (o Porta Mazzini, o Porta Malatestiana Maggiore) era fino all'inizio del ventesimo secolo l'entrata principale alla città di Fano.

La Porta è stata costruita alla fine del 1400 in luogo della precedente difesa malatestiana, probabilmente molto rimaneggiata dai bombardamenti delle truppe pontificie guidate da Federico da Montefeltro nell'agosto del 1463.
La nuova Porta fu progettata, come anche il bastione accanto, da Matteo Nuti e completata dal figlio Ludovico. L'ingresso progettato doveva essere un aggiornamento delle difese fino a quel momento consistenti nell'ormai obsoleta porta d'Augusto: fu realizzata quindi una nuova entrata spostata verso occidente, bassa, tozza, con solo una apertura per il passo carraio ed una per quello pedonale. Ai lati due buche, ancora visibili, permettevano il tiro di fiancheggiamento. La Porta in origine doveva essere coronata da merli, poi coperti da una capriata lignea. Il suo fronte interno era stato allungato nel XVI secolo.

Quello che rimane oggi della Porta Maggiore è il risultato del restauro operato nel secolo ventesimo, restauro che non ha mirato ad un recupero della struttura originaria nè della struttura esistente fino al secolo precedente, ma ha cancellato importanti tracce di questa entrata fortificata, in particolare tutta la sala di manovra al primo piano dove si svolgeva fino all'inizio del Novecento un tradizionale ballo chiamato "del soldo".


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 14.12.2012

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