Il nucleo abitato di S. Gervasio è ubicato sulle pendici di Nord-Est del M. Paganuccio, a 348 m di quota.
E' formato da poche case attorno Chiesa di San Gervasio in Campagna, sul cui campanile è riportata la data 1627.
Nei pressi si trovano un cimitero, la Chiesa di Sant'Annina e una vecchia fornace per produrre calce.

Un gruppo scultoreo rappresentante i Santi Vitale, Gervasio e Protasio si trova nella Chiesa di S. Vitale a Pergola.

(Da: Antonio Rimoldi, in www.santiebeati.it) Le notizie piú antiche sui Santi martiri Gervasio e Protasio risalgono al 386, anno della invenzione dei loro corpi a Milano ad opera di S. Ambrogio. I due santi godettero subito di una notevole popolarità, soprattutto in Occidente: in Italia furono venerati a Ravenna (dove la matrona Vestina eresse una chiesa dedicata in loro onore, l'attuale S. Vitale in via Nazionale), a Brescia ed a Roma. Sembra che il martirio di Gervasio e Protasio si debba attribuire o alla persecuzione di Diocleziano (e perciò all'inizio del sec. IV) o molto piú probabilmente a qualcuna delle persecuzioni della metà del sec. III (di Decio o Valeriano).