Nel territorio di Orciano un ruolo di particolare interesse ricopre la frazione di Montebello.

In base a notizie storiche che partono dal 1283, il "castello" di Montebello fu compreso in certi periodi nel contado (1) di Fano ed in altri nel vicariato (2) di Mondavio.
Ai primi del 1800 divenne comune autonomo, ma per poco tempo, perché il Regio Decreto del 23 maggio 1869 lo designò frazione di Orciano, togliendogli l'autonomia.

La frazione si trova nella zona collinare in riva destra del Metauro a 203 m di quota, lungo la strada che da Orciano scende verso il Metauro e quindi verso Fossombrone.
Questo piccolo centro possiede ancora le sue mura difensive in cotto che all'interno racchiudono il Palazzo Roveresco (o Castello di Montebello) e la chiesetta di Sant'Anna a pianta ottagonale.

Il Palazzo Roveresco è un antico edificio che occupa gran parte del centro di questa frazione. Fu sede della piccola corte ducale di Lavinia Feltria Della Rovere, figlia di Guidubaldo II e sorella di Francesco Maria II ultimo duca di Urbino, quando vi si ritirò per 23 anni tra il 1609 e il 1632.
All'interno presenta sale dalle caratteristiche architettoniche risalenti al 1500, secolo in cui la precedente costruzione fu trasformata in residenza del nobile conte Antonio Stati, consigliere di Francesco Maria I, Duca di Urbino, e committente delle opere che abbelliscono il Palazzo.

Altra chiesa di Montebello è la Parrocchiale dedicata a S. Anna (in precedenza a Giovanni Battista).

NOTE
(1) Il contado era il territorio sul quale le città dell'Italia medievale esercitavano il proprio controllo.
(2) Il vicariato è uno dei distretti in cui viene suddivisa una diocesi; a sua volta comprende varie parrocchie.

BIBLIOGRAFIA:
VERNARECCI, 1924
LOCCHI, 1934
SANCHIONI e PAGINI, 1986
MARINI, 1998