Funghi, flora e fauna
Palombo punteggiato - Mustelus punctulatus
Mustelus punctulatus Risso, 1826
Nome volgare: Palombo punteggiato
Famiglia: Triakidae
Caratteri morfologici: corpo allungato e affusolato. Presenza dello spiracolo dietro locchio.
Distanza fra le narici uguale a 1,1-1,3 volte la larghezza della narice. Denti ottusi
e appiattiti, strettamente ravvicinati. Pinne dorsali con bordo posteriore scuro e un po
sfilacciato per la presenza di ceratotrichi, caudale con lobo superiore ben sviluppato e
inferiore ridotto. Dorso e fianchi di colore grigiastro, con piccole macchie scure sparse
irregolarmente; bordo posteriore delle pinne dorsali più o meno scuro. Lunghezza sino a
95 (120) cm.
Rispetto al Palombo stellato (M. asterias) ha linizio della prima dorsale
in corrispondenza dellapice interno delle pettorali o poco dietro (anziché avanti lapice
interno delle pettorali) e non ha macchie chiare sul corpo; al Palombo liscio (M.
mustelus) ha pinne dorsali con bordo posteriore scuro e leggermente sfilacciato (anziché
intero) e distanza fra le narici uguale a 1,1-1,3 volte la larghezza della narice (anziché
1,5-1,7 volte). Rispetto ad altri squali di aspetto più o meno simile presenta denti ottusi
e appiattiti, strettamente ravvicinati (anziché aguzzi).
Biologia e habitat: specie demersale, vive su fondali sabbiosi e sabbioso-fangosi, sino a 200 m di profondità. Presumibilmente è vivipara e si nutre di crostacei bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Valutazione di frequenza e distribuzione nella zona di studio: poco frequente, nei fondi mobili lontano dalla costa e nei fondi sporchi (1) dell'Adriatico al largo della Provincia di Pesaro e Urbino (due esemplari catturati nel 2004 a circa 50 m di profondità sul fondale fangoso-sabbioso al largo di Pesaro).
E stata rinvenuta varie volte nelle pescherie di Fano.
Considerata "in pericolo" (EN) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al. 2013).
NOTE
(1) Fondali sabbioso-fangosi e fangoso molto sabbiosi nei quali lepifauna è abbondante e costituita in prevalenza da spugne, ascidie, attiniari ed ostriche, con laggiunta dei detriti provenienti dagli organismi morti.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.04.2006
Ultima modifica: 07.10.2014
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