Funghi, flora e fauna
Dragoncello turchese - Callionymus pusillus
Callionymus pusillus Delaroche, 1809
(= C. festivus)
Nome volgare: Dragoncello turchese - nome dialettale fanese: Chiudìn
Famiglia: Callionymidae
Caratteri distintivi: corpo appiattito dorso-ventralmente nella parte anteriore. Bocca piccola, con labbra carnose. Prima pinna dorsale con 4 raggi, seconda dorsale con 6-7 raggi, di cui l’ultimo bifido (con appendici filiformi nei maschi) e pinna caudale con raggi centrali molto lunghi. Sperone posto nel preopercolo (la porzione anteriore dell’opercolo) terminante con 3 spine. Colorazione appariscente nel maschio, con macchie e bande azzurre sulle pinne e sui fianchi su fondo bruno-giallastro; bordo inferiore della pinna caudale ed anale nero; femmina con prima dorsale quasi interamente nera e serie di piccole macchie chiare e scure sui fianchi. Lunghezza fino a 14 cm.
Oltre che per la colorazione del maschio in particolare, si distingue dal Dragoncello minore (Callionymus risso) per la prima dorsale con 4 raggi (anziché 3) e dal Dragoncello macchiato (Callionymus maculatus) per la seconda dorsale con 6-7 raggi (anziché 9-10).
Biologia e habitat: specie demersale, vive su fondali sabbiosi o fangosi a scarsa profondità, raramente sino a 100 m. A volte si nasconde sotto la sabbia facendo fuoriuscire solo gli occhi. Si nutre di invertebrati bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): specie poco frequente, su fondi mobili costieri.
Pescata nel giugno del 1968 davanti la foce del Metauro (conserv.). Alcuni individui pescati con la sciabica presso riva a Fano nel giugno ed agosto 2007, su fondale sabbioso-fangoso (conserv.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.06.2007
Ultima modifica: 30.07.2024




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