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Come leggere le schede delle piante erbacee e camefite dei luoghi rocciosi e sassosi


Per ogni specie di piante erbacee e camefite le schede riportano:
- il nome scientifico, il nome volgare e la famiglia;
- forma biologica e categoria biologica (specie annue, bienni o perenni);
- presenza nel bacino del Metauro, con riferimento all'ambiente, alla distribuzione, alle località e date di ritrovamento.

Come zonazione geografica vengono indicati, dal mare verso l'interno:
- il basso bacino, dal Mare Adriatico agli affluenti Rio Puto - T. Tarugo, da 0 a circa 500 m di quota. Comprende la zona costiera o litoranea (dalla spiaggia marina alle colline affacciate sul mare), la zona collinare esterna o basso-collinare e la bassa valle - basso corso del Metauro; l’ultimo tratto della pianura alluvionale si allarga progressivamente e si fonde con l'adiacente bassa valle del T. Arzilla;
- il medio bacino, dal Rio Puto - T. Tarugo alla linea S. Giovanni in Petra - Cagli, da 75 m a quasi 1000 m di quota (M. Paganuccio dei Monti del Furlo). Comprende la zona collinare interna o alto-collinare, la Dorsale Marchigiana (coi Monti del Furlo, della Cesana e M. Raggio-Montalto Tarugo) e la media valle - medio corso del Metauro e dei suoi affluenti (Candigliano e Burano);
- l'alto bacino o zona appenninica interna, dalla linea S. Giovanni in Petra - Cagli allo spartiacque con il Tevere in territorio toscano e umbro, da 250-300 m a 1701 m di quota (M. Catria). Comprende la Dorsale Umbro-Marchigiana (con il Gruppo del Catria, il M. Petrano, il Gruppo del Nerone e il M. di Montiego-Gola di Gorgo a Cerbara), la zona della Formazione Marnoso-Arenacea (con le Serre - M. Vicino, la zona di Bocca Serriola, l'Alpe della Luna-Bocca Trabaria, l'Alto Candigliano, i rilievi tra Apecchio, Sant'Angelo in Vado e Mercatello) e l’alta valle - alto corso del Metauro e dei suoi affluenti (Candigliano, Bosso, Burano e Biscubio).

Per alcune specie è riportata anche: la descrizione della pianta; l'area geografica generale di distribuzione; la distribuzione in Italia; una valutazione della frequenza di rilevamento nella zona di studio, anche se approssimata, usando questi termini: comune (a volte anche: molto comune), poco comune, rara (a volte anche: molto rara); le specie con le quali si potrebbe confondere.

Simboli usati per le forme biologiche:
  • P: Fanerofite: piante legnose perenni con gemme persistenti poste ad altezza superiore a 30 cm;
  • C: Camefite: piante perenni con fusto lignificato almeno alla base e portante gemme persistenti ad altezza inferiore a 30 cm;
  • H: Emicriptofite: specie erbacee perenni o biennali che durante l'inverno hanno le gemme a livello del suolo, protette da foglie vive o da residui di foglie morte;
  • G: Geofite: piante erbacee perenni che nel periodo avverso perdono completamente la parte aerea, che dissecca, e accumulano sostanze di riserva in bulbi, rizomi e tuberi;
  • T: Terofite: piante annuali la cui parte vegetativa si dissecca entro l'anno, sopravvivendo allo stato di seme;
  • I: Idrofite: piante erbacee perenni acquatiche con gemme sommerse durante l'inverno.

     

Piani altitudinali (fitoclima)

  • Piano collinare o submediterraneo (0 - 800/1000 m).
  • Piano montano o mesotemperato (800/1000 - 1800 m).

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 17.06.2009
    Ultima modifica: 03.12.2014

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