Alisma lanceolatum With.

Nome volgare: Mestolaccia lanceolata

Famiglia: Alismataceae

Pianta erbacea perenne (I) alta fino a 1 m e più.

Fusto più o meno robusto, eretto, senza foglie. Foglie tutte basali, aeree o, in parte, immerse nell'acqua, lunghe fino a 30 cm e larghe fino a 8 cm, da lanceolate a ellittiche, attenuate o cuneate alla base, più o meno arrotondate verso l'apice che è acuminato. Fiori ermafroditi, riuniti in pannocchie ampie, provvisti di 3 piccoli petali lunghi 4,5-6,5 mm, di colore da più o meno roseo a lilacino; pistillo con stigma lungo circa la metà dello stilo. Frutto: follicolo formato da numerosi frutti (acheni) compressi lateralmente e disposti l'uno accanto all'altro come le fette di una torta, lunghi 2,7-3 mm e con pareti laterali sottili e traslucide, con adattamenti per il galleggiamento.

Dai dati sinora raccolti, nel bacino del Metauro risulta comune in corsi d'acqua, stagni e pozze del piano collinare, nella zona costiera di Fano (osservaz. 2000-2014) e in quella appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982). Occorre però una revisione dei dati di presenza dato che si può confondere con A. plantago-aquatica (1).