Famiglia: Umbelliferae

Pianta erbacea biennale o perenne (H) alta fino a 2 m.

Fusto eretto, robusto, di solito macchiato di porporino. Foglie alterne, lunghe fino a 60 cm, bipennate o tripennate con lobi grandi, oblungo-ovati, acutamente seghettati; il terminale di solito semplice; piccioli alla base molto allargati, carnosi e abbraccianti il fusto; foglie superiori ridotte a guaine rigonfie che avvolgono le ombrelle immature. Fiori ermafroditi, con calice e corolla, riuniti in ombrelle composte; raggi dell'ombrella numerosi e con pelosità fittissima e minuta; brattee nulle o poche, caduche; ombrellette con bratteole setacee; corolla con 5 petali rosei o bianchi, piccoli, lanceolati, con apice più o meno ricurvo; calice con 5 sepali molto piccoli. Frutto: diachenio lungo 4-5 mm, ovato, formato da 2 acheni uniti, con costole membranacee.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: eurosiberiana. Italia: comune in tutto il territorio.
Nel bacino del Metauro è frequente nei boschi ripariali, nei luoghi erbosi incolti freschi e al margine di corsi d'acqua del piano collinare, nella zona costiera di Fano (osservaz. 1990-2009), nel basso corso (Sant'Ippolito, nell'ottobre 2010) e in quella appenninica interna (zona del Catria, generalmente ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982).