Nome volgare: Cipero nero

Famiglia: Cyperaceae

Pianta erbacea annuale (T) alta fino a 40 cm.

Fusto eretto-ascendente, raramente diffuso, fascicolato, cespuglioso, trigono e spesso arrossato alla base. Foglie lineari, larghe 2-3 mm, piane, generalmente brevi, brune o arrossate. Fiori costituiti da 2-4 glomeruli apicali formanti un'infiorescenza ad antela, densa e con 2-4 brattee fogliacee lunghe fino a 10 mm. Frutto costituito da acheni fusiformi.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: paleotemperata. Italia: comune in tutto il territorio su rive umide e alvei fluviali.
Nel bacino del Metauro è comune lungo le rive e nelle zone acquitrinose del piano collinare, nel basso corso del F. Metauro (Comune di Fano, Serrungarina e Sant'Ippolito; F. Metauro presso Tavernelle, in BRILLI-CATTARINI 1957), nel medio corso del F. Candigliano (alla Chiesa di S. Vincenzo al Furlo) e nella zona appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982; Gola del Burano, in BRILLI-CATTARINI 1960; Casa Brugnola alle pendici del M. Nerone presso Serravalle di Carda) (osservaz. 1975-2011).