Rosa nitidula Besser

Famiglia: Rosaceae

La specie è stata segnalata nelle Marche per la Rocca di Maiolo (GUBELLINI & DI MASSIMO, 2001) e per l’alto bacino del fiume Esino (BALLELLI at al., 2002). Campioni sono stati raccolti, nel Nord della Regione, sui rilievi interni del M. Carpegna, del M. Petrano, del M. Catria e sulla catena arenacea delle Serre; nel sud delle Marche è stata osservata sui Monti Sibillini. Nel complesso la specie è finora nota per località comprese fra i 400 e i 1400 m di quota, su suoli di varia natura, ma nelle zone collinari è stata osservata e raccolta sporadicamente (ANC, PESA) (1, 2).

Località dei campioni d'erbario esaminati:
del bacino del Metauro: vers. N del M. Petrano, c. 850-900 m, A.J.B. Brilli-Cattarini et L. Gubellini, 01/07/1980 (PESA); Serre di Burano nel vers. SE della Serra di Monterosso, c. 800-900 m, A.J.B. Brilli-Cattarini et L. Gubellini, 03/07/1980 (PESA); Cantiano, F. Taffetani, 16/06/1997 (ANC).
Di zone in prossimità del bacino del Metauro: Vallugola presso C. Procacci, dintorni di Gabicce, c. 20-25 m, L. Gubellini, 16/05/2003 (PESA).

NOTE:
(1) Caratteri distintivi di R. nitidula sono le foglie glabre con picciolo, rachide, margini fogliari e nervatura centrale della pagina inferiore ghiandolosi, il peduncolo fiorifero ispido-ghiandoloso e il ricettacolo fruttifero generalmente glabro con stili pelosi.
(2) (PESA) = Erbario del Centro Ricerche Floristiche Marche “A.J.B. Brilli-Cattarini” di Pesaro; (ANC) = Erbario dell’Università Politecnica delle Marche.