Oxygastra curtisii (Dale, 1834)

Sottordine: Anisoptera

Famiglia: Corduliidae

Caratteri distintivi: addome: 34-39 mm; ala posteriore: 32-34 mm. Sessi simili. Torace verde-metallico con riflessi bronzati. Addome stretto alla base e allargato verso l'estremità, scuro con macchie gialle nella regione dorsale. Ali ialine, nel maschio talora soffuse di giallo alla base.

Aspetto inconfondibile.

Biologia e habitat: la larva si sviluppa nei tratti più calmi di fiumi e torrenti di portata medio-piccola, più raramente in laghi e stagni, comunque con le sponde ombreggiate da densa vegetazione. L'adulto ha un'indole molto sospettosa e un volo veloce; si incontra dalla fine di maggio alla fine di agosto.

Distribuzione: in Italia è segnalata di poche regioni settentrionali, centrali (non risultava sinora per le Marche) e in Campania.

Presenza nella zona di studio: rinvenuto un maschio nella riva fluviale del Metauro in Comune di Fano a 4,5 km dalla foce, il 29 maggio 2011. La facilità con cui si è fatto avvicinare e fotografare, che contrasta con l'indole sospettosa, fa pensare che si trattasse di un individuo neosfarfallato. Osservata anche nei Monti del Furlo (LANDI, com. pers., nel 2012; in accoppiamento il 16 luglio 2013 sul M. Pietralata - DIONISI).

Protezione: In UTZERI 1994 (Odonata - Checklist delle specie della Fauna Italiana) la specie viene considerata come minacciata. E' inserita negli allegati II (specie animali e vegetali di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione) e IV (specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa) della Direttiva Habitat 92/43/CEE del 21-5-1992.