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Coccinella septempunctata


Coccinella septempunctata Linnaeus 1758

Nome volgare: Coccinella dai sette punti

Famiglia: Coccinellidae

Caratteri distintivi: si tratta di una delle più grosse coccinelle, infatti raggiunge la lunghezza di 8 millimetri. Ha il corpo più o meno emisferico, convesso superiormente e piano nella parte inferiore. La sua livrea dai colori vivaci è caratteristica e facilmente riconoscibile: il torace, che nasconde quasi completamente la testa, è nero con due macchie bianche; le elitre, rosse, portano 7 punti neri (eccezionalmente può accadere che ne manchi uno), le brevi zampe sono anch'esse nere. Il suo capo è retrattile ed è munito di due corte antenne che terminano in una piccola clava, le corte zampe sono formate da 4 articoli. Quando le elitre si sollevano, lasciano comparire le ali che sono membranose e adatte al volo. L'ala è trasparente e si articola intorno a una cerniera, chiudendosi come la lama di un coltello.

Biologia e habitat: specie entomofaga, le sue prede preferite sono gli Afidi e le Cocciniglie. Durante l'inverno si ritira sotto le foglie accartocciate, o nelle spaccature delle cortecce. Lascia il nascondiglio invernale agli inizi della primavera quando comincia il periodo degli accoppiamenti; la coccinella femmina depone grandi quantità di uova giallo-arancioni, simili a granellini allungati, sulle foglie invase dagli afidi. Le piccole larve vivono in società, aggirandosi nei luoghi dove abbondano le colonie di Afidi. Verso la fine di maggio, le larve hanno quasi raggiunto la maturità. Più voraci degli adulti, si sviluppano molto rapidamente, cambiando parecchie volte la pelle. Per trasformarsi in ninfa, la larva si aggrappa a un supporto con la estremità dell'addome, incurvando il dorso finché non riesce a lacerare la pelle. Liberatasi dell'involucro, la ninfa rimane posata sulla pelle abbandonata. In capo a 8 giorni fa la sua apparizione l'insetto adulto. Questi coleotteri sono sempre stati tenuti in gran conto dall'Uomo, per l'aiuto che apportano nella lotta contro gli insetti che infestano sia le specie ornamentali sia quelle di interesse alimentare.

Distribuzione: è diffusa ovunque in Italia e in tutta Europa.

Presenza nel bacino del Metauro: pianura costiera di Fano e basso corso del Metauro, dove è frequente in primavera-estate, ma osservata fino ai primi di dicembre (2011). Dopo la pausa invernale, è stata osservata a partire da marzo (12-03-2012).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 19.03.2012
    Ultima modifica: 19.03.2012

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