Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Russula albonigra

Russula amoenolens

Russula atramentosa


Russula atramentosa Sarnari

Famiglia: Russulaceae

Descrizione: Cappello: 4-10 cm di diametro, inizialmente convesso, poi disteso-depresso sino ad imbutiforme, margine sottile e regolare. Cuticola vellutata, feltrata, asciutta, asportatile per un tratto. Colore biancastro, crema-avorio; si macchia presto di grigio e grigio-nerastro, annerisce al tocco e con l'età. Imenoforo: lamelle adnate o subdecorrenti, molto fitte con lamellule, color crema-avorio, grigiastre poi nere. Microscopia: spore 7.9 x 5.7  µ, ovoidali, verrucose; le verruche sono collegate l'una all'altra e formano un fine reticolo. Cistidi fusiformi. Sporata bianca. Gambo: tozzo, corto, cilindrico, pieno poi midolloso, appena ingrossato alla base, asciutto, bianco poi grigiastro, nerastro, nero al tocco. Carne: soda poi molle, biancastra subito annerente(senza arrossamento). Odore debole fruttato, sapore dolce, in particolare le lamelle che sanno di menta o comunque di rinfrescante. Reazioni macrochimiche: Fe = rosa sulla carne poi lentamente verdastra, bluastra. Gu = verde- blu. Fenolo = rosa.

Commestibilità: commestibile scadente.

Biologia e habitat: boschi di latifoglie, con preferenza per il cerro.

Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda).

Note: in letteratura è data con crescita prevalentemente sotto leccio, ma i ritrovamenti in Provincia di Pesaro e Urbino sono stati sotto cerro; è comunque una russula tipica di boschi caldi mediterranei.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 06.10.2013
    Ultima modifica: 06.10.2013

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