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Clavulinopsis laeticolor


Clavulinopsis laeticolor (Berk & M.A. Curtis) R.H. Petersen (= Clavaria laeticolor (Berk & M.A. Curtis),1868; = Ramariopsis laeticolor (Berk. & M.A. Curtis) R.H. Petersen, 1978)

Famiglia: Clavariaceae

Descrizione: Basidioma: 1,5-6 cmdi lunghezza e 1-5 mm di larghezza, cilindrico o claviforme a volte sinuoso e raramente ramificato, appiattito e saltuariamente scanalato, alla base è assotigliato, colore giallo o arancione che sbiadisce con l’età. Spore: spore 4,5-6,5 x 3,5 x 5,5 µ, subglobose o ellissoidali, lisce, con apicolo prominente; basidi clavati allungati, tetrasporici; giunti a fibbia presenti. Carne: poco consistente e molliccia, giallo paglierino, odore non significativo, sapore tenue, reagisce al KOH  al giallo-verde, verde.

Commestibilità: troppo piccolo per essere preso in considerazione dal punto di vista culinario e anche per i ritrovamenti che sono poco numerosi.             

Biologia e habitat: lettiere di boschi, sia di latifoglie che di conifere, isolati o a gruppi poco numerosi, tardo autunno, inverno.

Presenza nella zona di studio: Monti della Cesana

Note: molto simile alla Clavulinopsis helvola: si differenzia  per avere spore lisce e apicolo prominene mentre C. helvola ha spore verrucose ed è prevalentemente praticola.

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 28.12.2016
    Ultima modifica: 28.12.2016

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