Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Indietro

Hygrocybe reidii

Avanti

Hygrocybe pratensis

Hygrocybe splendidissima


Hygrocybe splendidissima (P.D. Orton) M.M. Moser

Sinonimi: Hygrocybe punicea f. spendidissima (P.D. Orton)Reid; Hygrocybe punicea var. splendidissima (P.D. Orton) Krieglsteiner   

Famiglia: Hygrophoraceae

Descrizione: Cappello: 2-10 cm di diametro, inizialmente campanulato, conico poi conico-convesso sino a piano, con umbone ottuso, margine sottile, eccedente, lobato, frastagliato.
Cuticola liscia, asciutta o  leggermente untuosa a tempo umido, igrofana, sericea, colore  rosso, rosso scarlatto, rosso ciliegia a volte decolorata al giallo-arancio. Imenoforo: lamelle adnate o appena decorrenti con dentino, spaziate, alte, ventricose, con presenza di lamellule  di misura molto variabile; colore  inizialmente giallo poi arancio, arancio-rossastro con il filo lamellare più chiaro. Microscopia: spore 8-9 x 4,5-6 µ, ellittiche, ovoidali, lisce, con apicolo.
 Basidi  tetrasporici, clavati, molto lunghi, con numerosi basidioli, giunti a fibbia  presenti. Gambo: 3-10 cm di lunghezza e 1-2 cm di diametro, cilindrico, schiacciato, solcato,
contorto ristretto alla base, cavo a maturità, superficie asciutta, sericea, fibrillosa, colore giallo, giallo-arancio, arancio rossastro, più chiaro alla base. Carne: poco consistente, acquosa, fibrosa nel gambo, gialla, giallo-zafferano; odore poco significativo, dolciastro o mielato negli esemplari  vecchi o nelle essicata, sapore insignificante.

Commestibilità: commestibile.

Biologia e habitat: prati e pascoli montani nella fascia dei mille metri, in gruppi di pochi esemplari, nel tardo autunno in stagioni molto piovose..

Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Petrano; M. Catria, in MALETTI e PAOLINI, 2011).

Note: questo bellissimo fungo  appartiene alla Sezione Coccineae (Bataille) Singer, Sottosezione Siccae Boertman. Si può confondere con:

Hygrocybe punicea, la quale si presenta notevolmente più grande e massiccia, con capello opaco, gambo asciutto e fibrilloso e carne biancastra.  
 Hygrocybe coccinea, la quale ha dimensioni più minute e lamelle molto strette  di color rosso con filo lamellare bianco, più difficoltoso il riconoscimento quando si incontrano basidiomi con   dimensioni superiori alla media.
Hygrocybe aurantiosplendens, che ha cappello vischioso e colore  giallo-arancio, gambo mai con tonalità rosse e tra l’altro molto rara.

In effetti anche Hygrocybe splendidissima è considerata un fungo molto raro in Italia,
mentre nel nostro territorio è presente in discrete quantità in autunno e con abbondanti precipitazioni. 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 05.04.2017
    Ultima modifica: 06.04.2017

Nessun documento correlato.


Indietro

Hygrocybe reidii

Avanti

Hygrocybe pratensis