Funghi, flora e fauna
Pogonoloma macrocephalum
Pogonoloma macrocephalum (Schulzer) Sànchez-Garcia (= Agaricus macrocephalus Schulzer, = Coolia macrocephala Huijman, = Leucopaxillus macrocephalus (Huijman) Bon, = Porpoloma macrocephalum (Huijman) Bon, = Squamanita macrocephala (Huijman) M.M. Moser)
Famiglia Tricholomataceae
Descrizione: Cappello:10-20 (30) cm di diametro, carnoso, inizialmente emisferico, convesso, infine ampiamente convesso e mai disteso completamente, superficie del cappello finemente tomentosa e asciutta si dissocia in squame concentriche, colore biancastro che lentamente diventa ocraceo, brunasto. Imenoforo: lamelle adnato-smarginate, forcate con lamellule, molto fitte, biancastre che si macchiano di giallo, giallo-crema poi di ocraceo, filo lamellare seghettato. Microscopia: spore 5-6 x 3,5-4,5 µ, ovoidi, ialine, amiloidi. Gambo: robusto, obeso, tozzo, sodo, pieno, bianco poi lentamente ocra, ocra-brunastro. Carne: consistente, soda, cassante, bianca, con odore caratteristico di barba di granoturco, sapore dolce.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: sotto querce, in estate e autunno, con numerosi esemplari che nascono da un unico tallo globoso e completamente interrato.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda).
Note: certamente l’odore penetrante di barba di granoturco frammisto a rafano e cloro è un carattere che rimane in mente; è chiamato anche falso porcino per la forma che da lontano confonde i cercatori, ma la presenza di lamelle e l’odore fugano ogni dubbio.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.10.2017
Ultima modifica: 24.10.2017




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