Funghi, flora e fauna
Cyathus striatus
Cyathus striatus (Huds.: Pers) Willd 1787
Famiglia: Nidulariaceae
Descrizione: Corpo fruttifero: 7-10 mm di altezza e 6-8 mm di larghezza; inizialmente la forma è globosa o clavata poi si apre a imbuto, a nido di uccello o a cono, con la parte esterna (exoperidio) pelosa di color marrone, marrone scuro o grigiastro. Internamente è lucida, brunastra e grigiastra e striata con scanalature evidenti, inizialmente coperta da una sottile membrana bianca che si lacera con il crescere del peridio lasciando intravedere i peridioli. Imenoforo: formato da peridioli lenticolari di 3 o 4 mm di diametro che contengono spore, ancorati al fondo da funicoli. La dispersione delle spore avviene mediante la pioggia, con la forza delle gocce che colpiscono i peridioli che vengono espulsi verso l’esterno e una volta a terra si attaccano a steli d’erba o piccoli rami tramite i fili funicolari che si attorcigliano ad essi. Microscopia: spore 18-21 x 9-10 µ, ovoidi, subcilindriche, lisce, ialine, a pareti spesse. basidi tetrasporici, clavati. Gambo: assente. Carne: inesistente.
Commestibilità: da non considerare.
Habitat: su legno in decomposizione o detriti legnosi, piccoli rami, a gruppi numerosi, tutto l’anno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Carpegna alla Cantoniera).
Note: si può confondere con il C. olla che ha il peridio liscio, con il C. stercoreus che cresce esclusivamente su sterco e con il Crucibulum laeve che differisce per il peridio giallo, la forma cilindrica e maggior quantità di peridioli.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 04.02.2020
Ultima modifica: 04.02.2020
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