Imperator rhodopurpureus  (Smotl.) Assoyov, Bellanger, Bertèa, Courtec, G. Koller, loizides, G. Marquez, J.A. Muñoz, N. Oppicelli, D. Puddu, F. Rich & P.A. Moreau 2015 (= Boletus rhodopurpureus)

Famiglia: Boletaceae

Descrizione: Cappello: 5-20 cm di diametro, emisferico, convesso, largamente convesso ma mai piano, margine involuto, regolare,eccedente; cuticola vellutata nel giovane, poi liscia e lucida, colore rosa, rosa carico, rosso porpora, al tocco si macchia al blu, blu nerastro. Imenoforo: tubuli liberi dal gambo, lunghi, di colore giallo verdastro, blu al tocco, pori piccoli, rotondi, inizialmente gialli, poi rossi, rosso porpora, blu al tocco. Microscopia: spore 11,5-14 x 5-6 µ, ellittiche, fusiformi, basidi tetrasporici, cistidi fusiformi, lageniformi. Gambo: massiccio, sodo, ingrossato alla base, ricoperto da un reticolo a maglie larghe, colore giallo vivo all’apice, rosso nella parte restante, rosso scuro alla base, si macchia al blu al tocco. Carne: inizialmente soda, poi molle e spugnosa, di colore giallo e rosso scuro alla base, all’aria vira velocemente al blu poi lentamente rosso scuro  ed infine grigio brunastra. Odore tenue leggermente fruttato, sapore  acidulo.

Commestibilità: commestibile ben cotto.

Biologia e habitat: boschi di latifoglie, faggi e querce, solitario o a gruppi di due massimo tre esemplari, in estate.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante a Mombaroccio), Monti della Cesana (Montebello di Urbino), zona appenninica interna (Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Lunano, Serre (Monte Rosso), Carpegna).