Aeshna affinis Vander Linden, 1820

Sottordine: Anisoptera

Famiglia: Aeshnidae

Caratteri distintivi: addome: 45-48 mm; ali posteriori: 38-41 mm. Torace lateralmente azzurro-verdastro o verde-giallastro, con suture bordate sottilmente di nero. Addome azzurro a macchie nere nel maschio e giallastro o azzurrastro nella femmina. Appendici anali del maschio con cerci (1) provvisti di un robusto dente basale.

Differisce da A. cyanea per avere due piccole macchie giallastre circondate di scuro sulla parte dorsale del torace (2) (anziché due grandi macchie) e per le dimensioni inferiori (ali post. 38-41 anziché 43-51); da A. mixta per il torace lateralmente con linee nere sottili alle suture (anziché linee scure più larghe) e maschi con robusto dente basale nei cerci; rispetto al gen. Anax nelle ali R3 è regolarmente curvata nel tratto al di sotto dello pterostigma (3) e IR3 è biforcata (anziché R3 nettamente piegata e IR3 non biforcata).

Biologia e habitat: la larva vive in acque stagnanti. Gli adulti si spostano molto, potendo anche effettuare migrazioni.

Distribuzione: in Italia è specie più meridionale e un pò meno comune di A. mixta, decisamente rara al nord e meno al sud, ove comunque non può dirsi comune.
Nelle Marche vi è una segnalazione che riguarda un laghetto nel Maceratese (LANDI 1986).

Presenza nella zona di studio: alcuni individui catturati in stagni lungo il basso corso del Metauro (Stagno Urbani in Comune di Fano, 26 luglio e 2 agosto 1991) e uno osservato nei Monti del Furlo (M. Paganuccio nel luglio 2014).

NOTE
(1) Appendici in forma di piccole tenaglie situate al termine dell'addome del maschio, usate per tenere ferma la femmina nelle fasi dell'accoppiamento.
(2) Queste macchie o fasce sono dette anteumerali.
(3) Pterostigma = cellula opaca che si trova sul margine anteriore dell'ala presso l'apice; R3 = nervatura detta radio; IR3 = nervatura intercalare del radio.