Funghi, flora e fauna
Zerynthia cassandra
Zerynthia cassandra (Geyer, [1828]) (1)
Nome volgare: Polissena
Famiglia: Papilionidae
Caratteri distintivi: aa 23-31 mm. Sessi simili.
Aspetto inconfondibile per la colorazione delle ali; per la distinzione da Z. polyxena vedi nota.
Biologia e habitat: prati e radure del piano collinare fino a circa 1000 m s.l.m. Il bruco si nutre di Aristolochia.
Una sola generazione all'anno, con sfarfallamento in aprile-maggio.
Distribuzione: distribuita in tutta Italia eccetto la Sardegna e l'Isola d'Elba, anche se localizzata.
Nel bacino del Metauro sono stati osservati un bruco su Aristolochia rotunda alla foce del Metauro nel giugno 1975 e alcuni individui in aprile-primi di maggio (1993, 1995, 2000, 2011, 2015 e 2018) in zone erbose lungo il Metauro sino a 7 km dalla foce e nella zona appenninica interna (Bosco di Tecchie nella Serra di Burano, aprile 1986 - LELI, com. pers. e in PANDOLFI 1992).
Al di fuori del bacino del Metauro è stata osservata lungo il F. Foglia presso Pesaro il 1° maggio 2013 e il 22 aprile 2018 (PANARONI, com. pers.)
Normative di tutela: specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).
NOTE
(1) Recentemente (2007) distinta da Zerynthia polyxena (Denis & Schiffermüller, 1775) solo su base dell'esame dei genitali. Tutte le Zerynthia dell'Italia peninsulare, Sicilia e Isola d'Elba sono da attribuirsi a Zerynthia cassandra.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 10.08.2004
Ultima modifica: 01.06.2018
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