Puffinus yelkouan (Acerbi, 1827)

Nome volgare: Berta minore

Nome dialettale: Artâna

Famiglia: Procellariidae

- Specie osservata d'estate e di passo (M).
In GIACCHINI 2003 per le Marche è considerata M irr, W par.

- Rara.

- Nelle acque marine antistanti Fano solitamente la specie è presente oltre le 10 miglia, ma è stata osservata anche a poche miglia dalla costa.
Due gruppi di circa 100 individui hanno transitato davanti alla foce del Cesano, a circa 400-500 m dalla costa e diretti verso Sud, il 27 settembre 2012 (CECCUCCI, com. pers. e in www.ornitho.it). Un esemplare alla foce del Metauro l'8 dicembre 2018 a circa 150 metri dalla riva, proveniente da nord e infastidito da un gabbiano comune che lo costringeva a salire di quota rispetto al livello del mare (volava piuttosto basso sull'acqua), per poi riprendere verso sud (PANTALONE, com. pers.).

- Specie strettamente pelagica, in grado di resistere lunghissimi periodi in mare aperto, nidifica in pareti rocciose e scogliere di isole ricche di cavità naturali o di tane di Coniglio selvatico. Nelle ore di giorno la Berta minore è visibile in mare aperto, anche a centinaia di miglia dai luoghi di riproduzione.
Nell'Adriatico le colonie si trovano nelle isole della Dalmazia e delle Tremiti (MESCHINI e FRUGIS 1993).
Il periodo di nidificazione va da marzo a settembre.

- Si può confondere con la Berta maggiore e altre Berte, tra cui la Berta delle Baleari (Puffinus mauretanicus).

- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e che richiede misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat in base alla Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Allegato I) (poi sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE del 30 - 11 - 2009).
Classificata "Vulnerabile" (VU, Vulnerable) nella Nuova Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (WWF e LIPU 1999).