Funghi, flora e fauna
Calandrella - Calandrella brachydactyla
Calandrella brachydactyla (Leisler, 1814)
Nome volgare: Calandrella
Nome dialettale: Ludlina
Famiglia: Alaudidae
- Nidificante e di passo (M reg, B). Nidificazione accertata (1980-1990).
- Scarsa.
- Nel bacino del Metauro frequenta incolti erbosi e campi arati in zone aperte, aride e sassose della pianura costiera; nidificante nelle zone erbose del Campo d'Aviazione di Fano (osservazioni sporadiche di individui dal 1981 al 2018).
- Due individui rinvenuti nei dintorni di Fano il 27-4-1965 ed il 27-8-1972 erano stati inanellati rispettivamente a Foggia e Rimini (OLIVA, com. pers.).
- Al di fuori del bacino del Metauro è nidificante in prossimità della foce del Cesano e presso Jesi (AN) (GIACCHINI et al. 2007).
- Nidifica da metà aprile a luglio sul terreno, tra l'erba; migra da metà marzo a maggio ed in settembre-ottobre: sverna in Africa.
Canta in volo come l'Allodola ma in maniera diversa, ben riconoscibile. Fuori del periodo riproduttivo si riunisce in stormi anche numerosi.
- Si può confondere con altri Alaudidi tra cui l'Allodola, e in particolare con la Pispoletta (Calandrella rufescens). Si distingue per il petto chiaro, senza striature.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e che richiede misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat in base alla Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Allegato I) (poi sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE del 30 - 11 - 2009).
Considerata "in pericolo" (EN) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al. 2013).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 08.06.2018




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