Funghi, flora e fauna
Falco cuculo - Falco vespertinus
Falco vespertinus Linnaeus, 1766
Nome volgare: Falco cuculo
Nome dialettale: Falchét dle lodul
Famiglia: Falconidae
- Di passo regolare (M reg).
In Italia è anche localmente nidificante e irregolarmente svernante.
- Specie scarsa.
- Osservazioni: colline e pianura del basso corso del Metauro, di passo quasi tutti gli anni in aprile-maggio; nell'entroterra presso Cantiano nel maggio 1983, 1984 e 1985 (LELI, com. pers.) e a Cagli il 20-10-1988.
- Al di fuori del bacino del Metauro sono stati osservati ogni anno (dal 1998 al 2005) da pochi individui sino a diverse decine (nella primavera del 2005 addirittura 364) durante la migrazione primaverile nella costa alta del Colle S. Bartolo, a N.O. di Pesaro (PANDOLFI e SONET, 2006).
- Si può confondere in parte con il Gheppio e il Lodolaio.
- Specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e che necessita di accordi internazionali ai fini della conservazione in base alla Direttiva di Bonn sulle specie migratrici (82/461/CEE) del 24-6-1982 (Allegato II).
Considerata "vulnerabile" (VU) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al. 2013).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 09.09.2014




Nessun documento correlato.