Funghi, flora e fauna
Gabbiano corallino - Larus melanocephalus
Larus melanocephalus Temminck, 1820
Nome volgare: Gabbiano corallino
Nome dialettale: Crucâl.
Famiglia: Laridae
- Di passo, invernale, occasionalmente presente d'estate senza nidificare (M reg, W).
In Italia è anche localmente nidificante.
- Raro d'estate, scarso d'inverno, più frequente nei passi.
- Nel bacino del Metauro è stato osservato lungo la spiaggia, nelle acque marine, nei bacini lacustri dell'ultimo tratto del corso e in una discarica di rifiuti posta sulle colline costiere.
- Due individui inanellati nel Mar Nero sono stati rinvenuti presso Fano il 10-5-1958 e il 15-3-1972 (OLIVA, com. pers.).
- Migra da febbraio ad aprile e da agosto a novembre. Nidifica prevalentemente nell'area mediterranea orientale (Grecia, Turchia, Crimea), mentre nel Mediterraneo occidentale la sua presenza come nidificante è recente e si limita alle Valli di Comacchio e alla Carmague, in Francia. Sverna lungo le coste del Mediterraneo e dell'Atlantico.
- È simile al Gabbiano comune; l'adulto se ne distingue nell'abito estivo per il cappuccio nero che arriva sino alla nuca, e anche nell'abito invernale per le ali con remiganti primarie completamente bianche; il becco inoltre è più robusto. I giovani si confondono facilmente con altre specie di gabbiani.
- Specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e che richiede misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat in base alla Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Allegato I) (poi sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE del 30 - 11 - 2009).
Classificata "Vulnerabile" (VU, Vulnerable) nella Nuova Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (WWF e LIPU 1999).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 28.03.2013




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