Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Gambecchio nano - Calidris temminckii

Gavina - Larus canus

Garzetta - Egretta garzetta


Garzetta - Egretta garzetta (Linnaeus, 1766)

Nome dialettale locale: Sgarséta

Famiglia: Ardeidae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni svernanti (M, B, W).

Migra prevalentemente in marzo-aprile (in minor misura sino a metà maggio) e da metà agosto ad ottobre (in minor misura da luglio a metà dicembre).

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: migratrice, nidificante e svernante (M, B, W). Nidificazioni certe (nidi utilizzati di recente posti sugli alberi e giovani appena involati). Frequenza di osservazione: frequente. Osservazioni: dal 1980 al 2024, durante tutto l’arco dell’anno. Basso bacino: frequenta le zone umide lungo il Metauro in Comune di Fano. Nel febbraio 1986 un individuo ha sostato nei pressi della foce per circa una settimana, in concomitanza con una bufera di neve abbattutasi in quei giorni sul litorale adriatico; dal 2000 al 2016 sono divenute più frequenti le osservazioni invernali, con avvistamenti quasi tutti gli anni (CAVALIERI, com. pers.). Dal 2003 al 2007 alcune coppie hanno nidificato nel bosco ripariale del Metauro a Sterpeti (Montefelcino), in una garzaia di Nitticore. Medio bacino e zona appenninica interna: dal 2010 almeno una coppia ha nidificato nella garzaia di Calmazzo (Fossombrone) sul F. Candigliano assieme agli aironi cenerini (CAVALIERI, com. pers.); la nidificazione è proseguita sino al 2019 con una media di 1,3 nidi all'anno (GIACCHINI, 2019). Nidificazioni accertate anche nel 2022-2024 (GIACCHINI et al., 2024). Gola del Furlo: durante i censimenti annuali degli uccelli acquatici svernanti (Progetto IWC) sono stati rilevati 3 individui nel 2015, 3 nel 2016, uno nel 2017, 11 nel 2018 e uno nel 2019 (GIACCHINI, 2019). In una garzaia lungo il F. Burano nella zona di Cagli, composta da 22 coppie di airone cenerino, erano presenti nel marzo 2014 anche due coppie di garzetta (FAGIOLO, com. pers.) e almeno 3 nel 2019 (GIACCHINI e LELI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, da pochi individui a qualche decina ogni anno dal 1998 al 2005 durante la migrazione primaverile (PANDOLFI e SONET, 2006).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2002
    Ultima modifica: 27.11.2024

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